I VOTI

Le pagelle di Piantanida: Lookman come Émile Zola, sentimento-Livramento

Thuram deve qualche spiegazione ai nipotini, non bevete il "solito" di Zalewski e quanto misura la caterva di fischi per Lukaku?

Un classico di Pressing: le pagelle del nostro Frank Piantanida. Ecco quelle dell'11esima giornata.

COMUZZO 7

Uno si aspetta una faccia alla Benicio Del Toro, un ghigno alla Clint Eastwood, la rigidità di Kirk Douglas. Ma chi ha dato alla baby-face viola il soprannome “il soldato” forse vedeva oltre gli occhi da compagno di banco che si è dimenticato la merenda a casa. Merenda che il soldato ha testé requisito subito a Sanabria.

MIRANDA 7

Veloci, veloci, recuperiamo quelle speranze lanciate nel cestino dopo l’entusiasmo estivo, ancora intonse, perfette, riutilizziamole subito dopo il primo assist in Italia, dopo una partita da 108 palloni toccati (record del match), 3 tiri e una decina di cross. Scriviamoci sopra “nuovo Calafiori”, poi al massimo ri-buttiamo tutto.

LUKAKU 4

Caterve di fischi. Parolina che va abbastanza di moda nel nostro loquace studio. Che poi, quanti saranno stati al momento della sostituzione: 370? 17500? 28 fischi? Quant è esattamente questa caterva, questa milizia disorganizzata di fischi calata sulla testa di Romelu?

THURAM 7,5

Già sarà costretto per tutta la vita a raccontare che il primo gol con la Juve è in realtà un autogol di Okoye: “Nonno, ma chi è Okoye?”, l’eterna condanna di figli e nipotini. Signor giudice, consideri questa Pagella come uno sconto di pena.

LIVRAMENTO 7,5

Entra al minuto 77, entra nel petto della Roma con l’assist decisivo al minuto 88, entra prima negli spogliatoi per questo fallo su El Shaarawy al minuto 95, entra in classifica con la cover di Ludwig: “Sento Livramento / che sale violento / dentro me”.

FOFANA 7

È il voto senza commento di questa domenica.

ZALEWSKI 2,5

Di solito quando si va al bar di fiducia e si chiede “fammi il solito” è per sentirsi a casa, per una coccola, per celebrare l’importanza della zona di comfort dopo una giornata complicata. Quando invece si a va fare un aperitivo da Nicola non chiedete il solito, guardatemi negli occhi, non-chiedete-il-solito. Il solito Zalewski non fa benissimo.

LOOKMAN 9

Dall’editoriale di Emile Zola al presidente francese del 1898: “Ho soltanto una passione, quella della luce, in nome dell’umanità che tanto soffre e che ha diritto alla felicità. La mia doppietta infiammata non è che il grido della mia anima”. Era “protesta infiammata”, lo sappiamo, ma era anche troppo bella per non dedicarla alla luce di Ademola.