VERSO INTER-ARSENAL

Inter, Inzaghi riparte da Calhanoglu per ritrovare intensità ed equilibrio

Mercoledì "scontro diretto" in Champions con l'Arsenal: tutti disponibili tranne Carlos Augusto

© Getty Images

Non è l'Arsenal nel suo momento migliore, reduce dal ko contro il Newcastle, a sette punti dalla vetta della Premier occupata dal Liverpool. Ma è e resta comunque avversario da circoletto rosso. Oltretutto, nuova classifica di Champions alla mano, per l'Inter si tratta di uno scontro diretto: nerazzurri e Gunners sono entrambi a quota sette punti, solo la miglior capacità realizzativa premia Lautaro e compagni, va da sè che un successo scaverebbe un piccolo solco quanto mai prezioso in ottica qualificazione diretta. Ma se gli inglesi sbarcano a San Siro con qualche problema, come ci arriva l'Inter? O meglio, come ci torna dopo il successo contro il Venezia? Diciamo che la notizia migliore è il recupero di Calhanoglu: con il turco la squadra cambia volto. Non si tratta di un giudizio negativo su chi lo ha sostituito, ma è chiaro che né Barella né Zielinski sono dei registi. Si adattano al ruolo, prediligono altro. Calha no, in quella posizione di campo si muove come nel salotto di casa. Calhanoglu sa dare equilibrio ed è questo ciò di cui ha bisogno l'Inter. Insieme a una maggior intensità.

I postumi della partita di ieri sera, tirata oltre le previsioni, sono da valutare oggi. Bastoni è stato sostituito per crampi: non si tratta dunque di infortunio, tuttavia è segnale di stanchezza. Con o senza di lui, stesso discorso fatto per Calha, l'Inter cambia. Assieme al turco, è l'altro regista della squadra. Sotto osservazione anche Acerbi: era in panchina, non ha però messo minuti nelle gambe. Difficile però che Inzaghi non lo utilizzi: anche De Vrij ha bisogno di rifiatare, oltretutto. A centrocampo Barella e Mkhitaryan sono favoriti su Zielinski e Frattesi, sugli esterni Dimarco uomo-assist intoccabile e Dumfries, se non altro per potersi giocare a partita in corso il jolly Darmian, all'occorrenza utilizzabile sull'una come sull'altra fascia. Davanti, invece, continuità più o meno dovuta: Lautaro, tornato al gol a San Siro, e Thuram paiono imprescindibili, per quanto l'idea fosse quella di concedere loro maggior riposo contro il Venezia. Difficile che Taremi possa trovare la quarta maglia da titolare in Champions. Unico assente, al momento. è Carlos Augusto, recuperato infatti anche Asllani. Insomma, niente rotazioni all'orizzonte, per quanto sullo sfondo ci sia anche il Napoli, scontro diretto per la vetta della classifica di Serie A. Prima però c'è quest'altro da affrontare, ugualmente o forse ancor più importante.

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