Milan e Inter hanno deciso di andare avanti per valutare l'ipotesi di costruire il nuovo stadio a San Siro. Nella giornata di lunedì, come confessato dal presidente del Milan Paolo Scaroni, i due club hanno fatto una mossa molto importante. "Abbiamo previsto per oggi l'invio della manifestazione di interesse al Comune di Milano - ha detto il dirigente rossonero intercettato dall'ANSA Roma, dove in giornata si è tenuta l'Assemblea della Federcalcio -. Un ulteriore passaggio, condotto insieme all'Inter, per poter approfondire l'ipotesi della realizzazione di un nuovo stadio a San Siro".
I club hanno lavorato sul documento nel weekend e ora il Comune di Milano potrà dare seguito all’iter previsto: rossoneri e nerazzurri si aspettano che entro la fine della settimana il Comune consegni loro la perizia dell’Agenzia delle Entrate con la valutazione precisa sul valore del Meazza e delle aree circostanti. È bene ricordare che la manifestazione di interesse è atto formale ma non “vincolante” e permette ai club di fare eventualmente un passo indietro in futuro, senza che il Comune possa rivalersi su di loro.
Giuseppe Sala era tornato a parlare della valutazione sul valore di San Siro e delle aree attorno, fatta dalla Agenzia delle Entrate per una possibile vendita a Inter e Milan per la realizzazione del nuovo stadio: "Lasciamo un attimo stare la valutazione dell'Agenzia delle Entrate che è stata fatta. Ora la palla, per rimanere in termini calcistici, è nel campo delle squadre". Un appello a cui Inter e Milan non si sono sottratte.
L'incontro per il futuro di San Siro dovrebbe avvenire a breve, ma è giusto ricordare che il Milan ha già un piano B in corso avendo acquistato il terreno a San Donato per un nuovo stadio (55 milioni circa). Il presidente dei rossoneri, Scaroni, ha recentemente sottolineato che San Donato rimane un’opzione primaria per il club.
LA NOTA DEL COMUNE
"Oggi abbiamo ricevuto da parte di AC Milan e FC Internazionale Milano una manifestazione di interesse sullo stadio 'G. Meazza' e sulle aree intorno allo stadio stesso. Questo conferma la volontà dei club di proseguire con l'iter di cui alla delibera di Giunta comunale n. 28/2023, con un elemento significativo di novità: non si parla più di diritto di superficie ma di acquisizione di stadio ed aree, con la realizzazione di un nuovo impianto". Lo recita una nota diffusa dal Comune di Milano. "A valle di ciò - si legge ancora nella nota -, già da domani si avvieranno incontri operativi con i club che, partendo dalla condivisione della valutazione dell'Agenzia delle Entrate, delineeranno il percorso affinché possano presentare l'aggiornamento del documento di fattibilità, incluso il quadro economico dell'operazione".