RESTOMOD

Il ritorno della Maserati Biturbo Shamal

Si chiama MA-01 Maserati Biturbo Shamal, realizzata da Modena Automobili ed è un viaggio emozionale tra passato, presente e futuro, una celebrazione di un'epoca indimenticabile con la tecnologia e le prestazioni più avanzate

© Ufficio Stampa

Era il 1989 quando Maserati presentò la Shamal la massima espressione dell’evoluzione tecnica nella famiglia delle Biturbo dalla Casa del tridente. Sviluppata con la collaborazione di Marcello Gandini, si affermava come la granturismo più performante della gamma con un decisivo re-design della carrozzeria e con un potentissimo motore V8 capace di erogare 322 CV senza contare un’accelerazione da 0 a 100 Km/h in 5,3 secondi

Una vera e propria icona realizzata fino al 1995 in soli 369 esemplari e che ora rivive perché Modena Automobili riporta in vita questa leggenda con il progetto (partito nel 2022) Restomod MA-01 BITURBO SHAMAL. Si tratta di un restomod che mantiene fede non solo al motto dell'azienda “Forever Icons” ma anche all'obiettivo di fondere il fascino del passato con la tecnologia moderna mantenendo l’essenza della vettura originale, con un occhio di riguardo per le auto più importanti degli anni '70 e '80.

Cambia il motorte, al posto del V8 inffati c'è un V6 biturbo da 3.0 litri, derivato dalla Maserati Ghibli S, che eroga ben 500 CV e 550 Nm di coppia, capace di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 5.0 secondi e raggiungere una velocità massima di 290 km/h. Questo propulsore, progettato da Maserati con la supervisione di Ferrari, è abbinato a un cambio automatico ZF a 8 velocità, che garantisce cambiate rapide e una guida eccezionale.

Il ritorno della Maserati Biturbo Shamal

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Non solo prestazioni ma anche l'occhio vuole la sua parte. Il centro stile di Modena Automobili ha completamente ridisegnato questo bolide mantenendo alcuni stilemi del modello originale. L'auto è realizzata in acciaio e in gran parte carbonio per alleggerirne il peso, il frontale presente la calandra ribassata, gruppi ottici a LED dal design rivisitato (incassati in una struttura in carbonio), prese d'aria maggiorata per il raffreddamento pinze freno insieme a uno splitter aerodinamico e aggressivo.

La carrozzeria presente linee affilate e con bombature imponenti sui passaruota, con quelli posteriori debitamente asimmetrici, reinterpretazione moderna e smussata del famoso taglio Gandini, per una larghezza complessiva della vettura di quasi 187 cm. Da qui un posteriore più importante con un effetto più snello e rialzato del corpo macchina, con “coda tronca”, integra sotto uno spoiler ad arco volutamente squadrato e sporgente.

Nel Project MA-01 BITURBO SHAMAL non manca il comfort, degno di una granturismo dal cuore sportivo per gli occupanti e la visibilità per il conducente, aggiornandoli agli standard moderni. Eccellenza, comodità e sicurezza grazie ai nuovi sedili Recaro Classic LX con poggiatesta regolabile e dalle forme più ergonomiche e accoglienti, naturalmente personalizzabili su richiesta del cliente con una proposta ampia di rivestimenti, colori, tessuti, pellami, alcantara, ricami. Un nuovo quadro strumenti TFT digitale ricorda nella forma ovale quello del modello anni ’90 e permette al guidatore di controllare l’infotainment e il climatizzatore automatico di nuova concezione, mentre rimane il famosissimo orologio analogico ovale, ormai oggetto di culto, che montava la Maserati Biturbo Shamal.

Per questo restomod sono previste solo 33 unità, ciascuna completamente assemblata a mano a Modena con la collaborazione di primarie società di ingegneria del luogo. Ogni vettura sarà un pezzo unico, numerato e altamente personalizzabile secondo i desideri del cliente e omologata per mordere l’asfalto di qualsiasi strada

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