L'esultanza di Beppe Marotta al termine di Inter-Venezia è diventata presto virale. Una liberazione per il presidente nerazzurro dopo lo spavento per il gol del pareggio degli ospiti, poi annullato. Ma ora è già tempo di pensare alla prossima partita, quella in Champions con l'Arsenal: "L'Inter vuole recitare un ruolo da protagonista perché in tutte le competizioni bisogna sempre dare il massimo" ha puntualizzato Marotta, intercettato a Roma al termine dell'Assemblea FIGC. Un ruolo che comporta, inevitabilmente, un notevole dispendio di energie, non solo fisiche: "È chiaro che questo tour de force di sette partite ravvicinate determina questo, quindi è normale che ci possano essere dei cali di tensione. Ma sta all’allenatore, che lo sta facendo comunque nel modo migliore, tenere soprattutto dal punto di vista motivazionale un approccio alle gare molto determinato perché tutti gli avversari sono temibili".
Riprova ne è proprio il match di ieri sera: tante occasioni sciupate e partita tenuta viva fino all'ultimo, con un epilogo che sarebbe potuto essere alquanto beffardo per l'Inter. Ecco dunque la necessità di mantenere sempre alto il livello di guardia e spiegato il monito presidenziale che non a caso arriva all'alba di una settimana decisamente intensa: l'Arsenal in Champions mercoledì e il Napoli in campionato domenica. Due scontri diretti che potrebbero assicurare una duplice vetta ai nerazzurri - quella europea non dipende solo dall'Inter, quella in Serie A invece sì - permettendo così di chiudere nel migliore dei modi un miniciclo intensissimo e alquanto probante.