Deschamps lo ha già chiarito: "Non convocare Mbappé è una mia scelta, i problemi extra sportivi non c’entrano, dal momento che esiste e deve esistere la presunzione di innocenza". Il riferimento è alle accuse rivolte all'attaccante del Real Madrid che, secondo la stampa svedese, è indagato per un presunto caso di stupro avvenuto a Stoccolma. Secondo quanto riporta 'As', invece, sarebbe questa la causa della sua esclusione, ricordando il precedente di Karim Benzema.
Deschamps ha lasciato fuori dalla Nazionale l'ex attaccante del Real Madrid per cinque anni, dal 2016 al 2021, per la nota vicenda del sextape di Mathieu Valbuena, che ha coinvolto Benzema. Il bomber è stato così costretto a saltare il Mondiale vinto nel 2018, tornando a indossare la maglia della Francia nell'Europeo itinerante del 2020, rimandato per il Covid all'anno successivo.
Il precedente è fresco, il ct è lo stesso ed è facile pensare che la situazione si sia ripetuta, nonostante le smentite di Deschamps. Di certo non è un momento felice per Mbappé, e il fatto di non scendere in campo in Nations League è l'ultimo dei suoi problemi. Oltre le accuse, tutte da dimostrare, che arrivano dalla Svezia, c'è il complicato inizio di stagione al Real Madrid. In Spagna fioriscono le polemiche sulla sua poca voglia di sacrificarsi in fase difensiva e la situazione all'interno del club non sarebbe delle migliori. Dal suo entourage, poi, filtrano indiscrezioni sul fatto che dall'Arabia continuino ad arrivare proposte a Kylian che, bisogna ricordarlo, soltanto un anno fa era nel mirino dell'Al-Hilal, arrivato a offrire 300 milioni di euro per portarlo a Riad. Se la situazione a Madrid non dovesse migliorare, sia il club che il suo attaccante potrebbero valutare la possibilità di un addio milionario a fine stagione.