Vittima di un trauma cranico in allenamento, Alvaro Morata sarà costretto a saltare Cagliari-Milan, ultimo appuntamento dei rossoneri prima della sosta. La risonanza svolta giovedì ha dato esito negativo, tanto che il ct della Spagna, De la Fuente, lo ha convocato per i due impegni degli iberici. "Ha ricevuto una forte botta, ma dopo gli accertamenti sta bene - ha assicurato il commissario tecnico -. C'è un protocollo e dovrebbe riuscire a giocare la prima partita con noi. Altrimenti sarà pronto per la seconda".
L'uscita di De La Fuente ha colto di sorpresa Fonseca che è risultato a dir poco stupito: "Non so come ha fatto a dire queste cose, c'è un protocollo - le parole del portoghese in conferenza stampa -. Dopo una contusione alla testa il giocatore deve fermarsi dieci giorni. Ho questa indicazione. È il protocollo, non è un'opzione, non so come possa dire questo".
Chiara la spaccatura tra Spagna e Milan, con lo stesso Morata che è intervenuto per fare chiarezza sulle proprie condizioni: "Già a casa! Grazie mille per tutti i messaggi e alle persone che lavorano in questa meravigliosa società per farci sentire sempre bene, forza Milan!" l'uscita social.
A proposito del calendario della Spagna, venerdì 15 novembre i Campioni d'Europa sono attesi dal primo impegno in Nations League: le Furie Rosse sfideranno la Danimarca a domicilio. Tre giorni più tardi poi, Spagna-Svizzera. In occasione dell'ultima sosta, Morata ha disputato entrambe le gare in programma al cospetto di Danimarca e Serbia. Contro quest'ultima in particolare, l'ex Juve e Chelsea è andato in gol sbagliando anche un rigore.