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Test precampionato: Evans precede Ticktum e Wehrlein, Vandoorne P7 con Maserati

L'undicesima stagione avrà per protagoniste le nuove Gen3 Evo

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Il conto alla rovescia verso l'E-Prix di San Paolo è ormai sceso sotto la soglia dell'ultimo mese: la prima tappa del Mondiale elettrico 2024-2025 è infatti in programma sabato 7 dicembre sulle strade della megalopoli brasiliana. Season 11 al via o quasi insomma per le... undici squadre e i ventidue piloti che hanno scaldato i "motori" nella quattro giorni di importantissimi test collettivi precampionato (da martedì5 a venerdì 8 novembre) che si sono svolti quest'anno sul circuito madrileno di Jarama (in passato sede anche del GP di Spagna di F.1) invece che come da lunga tradizione ormai al "Ricardo Tormo" di Valencia a causa delle gravissime e tragiche conseguenze della DANA che ha colpito appunto la regione Valenciana, danneggiando anche le vie d'accesso al circuito stesso. I test rivestivano quest'anno un rilievo molto particolare, rappresentando l'unica occasione per piloti e squadre di mettere alla frusta la nuova Gen3 Evo ma anche i nuovi pneumatici iON di Hankook.

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A svettare nella classifica generale dei tempi è stato Mitch Evans. Il pilota neozelandese della Jaguar, battuto solo da Pascal Wehrlein nella caccia al titolo, ha chiuso davanti a tutti con il tempo di un minuto, 27 secondi e 461 millesimi. Alle sue spalle il britannico Dan Ticktum (Kiro Race Co poweredy by Porsche), staccato di 241 millesimi e il già citato campione in carica Wehrlein, che al volante della Gen3 Evo Porsche ha contenuto in meno di due decimi (197 millesimi) il ritardo dal capofila.

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Quarto tempo per l'inglese Taylor Barnard (NEOM McLaren) a 319 millesimi da Evans (solo 14esimo il suo compagno di squadra e connazionale Sam Bird), mentre a sigillare la top five è stato David Beckmann (tedesco come Wehrlein) con un ritardo di 378 millesimi al volante dell'altra Gen3Evo giallo fluo di Kiro Race Co, squadra che ha preso il posto di ERT.

La seconda parte della top ten incolonna invece in quest'ordine da P6 a P10 l'ennesimo britannico Oliver Rowland (Nissan), il belga Stoffel Vandoorne (+0.544 con la Maserati by MSG Racing), il barbadiano Zane Maloney con la debuttante Lola Yamaha, il portoghese Antonio Félix Da Costa (Porsche) e il francese Norman Nato con la seconda Nissan. Fuori dai primi dieci l'altro "giaguaro" neozelandese Nick Cassidy (11esimo), il brasiliano Lucas Di Grassi (solo 16esimo con Lola Yamaha) e Jake Hughes, addirittura 20esimo con l'altra Maserati.

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In ombra nel ranking finale invece Andretti (il campione 2023 Jake Dennis 13esimo, Nico Muller 18esimo), DS Penske (Maximilian Guenther e Jean-Eric Vergne 12esimo e 19esimo), Envision Racing con (Sebastien Buemi 15esimo, Robin Frijns 17esimo) e soprattutto Mahindra: Edoardo Mortara e Nyck De Vries fanalini di coda con la 21esima e la 22esima performance. 

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