Una caduta fa sempre rumore, se è di un gigante come l'Inter Miami ancora di più. La formazione allenata dal Tata Martino, autentica colonia ex Barcellona con Lionel Messi, Jordi Alba e Luis Suarez in campo dal primo minuto e il rientrante Busquets in panchina, è stata eliminata ai quarti di finale della MLS Cup fermando decisamente anzitempo la propria corsa verso un titolo considerato da molti come scontato. In MLS però di scontato c'è poco o nulla, a partire dalla formula degli stessi playoff che - all'americana - prevede la vittoria di due partite su tre per passare in semifinale. Ostacolo che gli "Avengers" in maglia rosa non sono riusciti a superare con Atlanta United, nona forza stagionale nella Eastern Conference e qualificata grazie allo spareggio, pronta a volare in semifinale dopo il clamoroso 3-2 di Fort Lauderdale.
Da Lionel a Jamal il passaggio di consegne è stato un gioco di parole importante tirando in mezzo anche l'erede della Pulce al Barcellona. Ovviamente lo Jamal in questione è solo quasi omonimo della stella del Barcellona, ma Jamal Thiaré - questo il nome completo - allo stesso modo ha preso la scena nella partita decisiva al posto di Messi firmando una doppietta a conti fatti decisiva con due gol in due minuti nel primo tempo. Al resto ha pensato il veterano portiere Brad Guzan, parando tutto il parabile nella classica partita in cui tutto va storto da una parte e bene dall'altra, fino all'episodio decisivo che ha scatenato un po' di polemica, ma infinitamente meno rispetto a quanto siamo abituati in Italia e in Europa.
L'EPISODIO INCRIMINATO: IL 3-2 CON UN UOMO A TERRA IN AREA
Al minuto 76 Atlanta United ha messo la testa avanti per l'ultima volta rispondendo al momentaneo 2-2 di testa di Lionel Messi. Il modo però è stato al limite della sportività. Il polacco Slisz con un inserimento sul secondo palo ha infilato di testa la terza rete per i rossoneri al termine di un'azione che però ha visto il difensore dell'Inter Miami Tomas Aviles a terra da quasi un minuto. Atlanta non solo ha deciso di non fermarsi, ma continuando a giocare ha costruito l'azione del gol vittoria approfittando del mancato intervento dell'arbitro nonostante le richieste dei difensori di casa di interrompere il gioco. Per regolamento comportamento ineccepibile, però.
LE REAZIONI DELL'INTER MIAMI
Un episodio del genere potrebbe scatenare qualsiasi tipo di reazione alle nostre latitudini calcistiche, ma non in MLS. Il coach dell'Inter Miami, l'esperto Tata Martino vincitore della MLS Cup proprio con Atlanta United in passato, ha commentato: "Avremmo dovuto vincere questa partita, abbiamo avuto un sacco di occasioni. Quando vieni eliminato ai quarti di finale la stagione non può considerarsi positiva, nonostante gli evidenti miglioramenti. Non abbiamo rispettato le nostre stesse aspettative. L'arbitro avrebbe dovuto fermare il gioco in una condizione critica che avrebbe potuto essere decisiva, come poi è successo". Sul gol incriminato ha commentato il portiere Drake Callender senza puntare il dito contro gli avversari e ammettendo che a parti invertite probabilmente avrebbe fatto lo stesso: "Forse l'arbitro avrebbe dovuto fischiare, ma io ero concentrato a difendere la porta e a fare quella parata che non sono riuscito a fare. Il mio pensiero è tutto lì".
I NUMERI DI MESSI E SUAREZ NELLA MLS 2024
Quella conclusa ai quarti di finale della MLS Cup è stata la prima stagione completa all'Inter Miami per Lionel Messi e Luis Suarez. Questi i numeri dei due fuoriclasse, un lusso per la lega nordamericana.
GIOCATORE | PARTITE | GOL | ASSIST |
Lionel Messi | 19 | 20 | 16 |
Luis Suarez | 27 | 20 | 9 |