Prima il grande spavento, poi la rimonta che è valsa il successo sull'Udinese e un altro passo verso la vetta della classifica. L'Atalanta ha faticato per vincere e alla fine Gian Piero Gasperini fatica a frenare l'entusiasmo dei tifosi. "Credo sempre che i tifosi debbano sognare, non bisogna mai togliere i tifosi alla gente. Dopo c'è la realtà del campionato, parlare di scudetto non serve a niente. Pensiamo a giocare ogni partita, sia in Champions che in campionato. Se a 7 giornate dalla fine ci fosse questa classifica, ne potremmo parlare", ha detto a fine gara.
"Non era facile cambiare scheda dopo aver difeso male nel primo tempo e giocato peggio. Ma abbiamo fatto il primo quarto d'ora del secondo tempo su tutt'altro registro e la portiamo a casa con grande soddisfazione dopo aver raschiato il barile senza esserci lasciati andare. Eravamo fuori fase nel difendere, nell'accorciare sull'avversario su ogni occasione d'attacco dell'Udinese, mentre davanti sostenevamo bene il gioco. Sembravano svuotati di energie, invece nel secondo tempo le abbiamo ritrovate come le distanze, andando in gol su due discese di Bellanova che quando ha spazio mostra una bella corsa. Nel finale, invece, è stata una partita più di controllo", ha aggiunto.
Sul livello di questa Atalanta: "Anche questo discorso non si può fare al momento, ci sono troppe poche partite. Si regge sul nucleo dell'anno scorso, poi dei giocatori come Samardzic e Kossounou si stanno inserendo. Oggi, in difficoltà nel primo tempo, abbiamo ristabilito concentrazione e questo è un grande segnale".
L'elenco degli infortunati, però, si allunga: "Djimsiti va a fare una radiografia, speriamo che sia solo una distorsione. Per noi arriva la sosta al momento giusto, abbiamo un po' di acciacchi e speriamo che queste settimane servano per recuperare un po' di giocatori. De Ketelaere è il più vicino a recuperare, per Kolasinac è una lesione di primo grado. Per Zappacosta vediamo, è un problema al polpaccio sinistro. Per Zaniolo (risentimento alla zona inguinale sinistra, ndr) non mi sembra niente di grave, ma dobbiamo aspettare almeno un giorno".
Su Inter-Napoli: "La guarderò per vedere una bella partita, la classifica rimane quella. Non abbiamo ossessioni di classifica, abbiamo vinto e siamo felici del nostro risultato. Sono le prime due del campionato, partita da gustare".