Vola la Lazio, affonda il Monza. Nella 12.ma giornata di Serie A la squadra di Baroni batte 1-0 gli uomini di Nesta, incassa la quarta vittoria consecutiva in campionato e aggancia Napoli, Atalanta e Fiorentina a quota 25 in vetta alla classifica. All'U-Power Stadium nel primo tempo Maldini si divora una buona occasione, Turati disinnesca un sinistro di Dia e Zaccagni (36') sblocca il match con un gran destro a giro dopo aver centralo un palo poco prima. Nella ripresa poi i padroni di casa reagiscono, ma i biancocelesti serrano le linee e difendono il vantaggio sfiorando anche il raddoppio con Castellanos. Per il Monza terzo ko di fila e ultimo posto in classifica a otto punti come il Venezia.
LA PARTITA
A caccia di punti per la salvezza, contro la Lazio Nesta ripropone la stessa formazione che ha perso di misura col Milan e conferma Maldini e Mota alle spalle di Djuric. In fiducia e reduce dalla quarta vittoria di fila in Europa League, Baroni invece passa al 4-3-3, fa riposare Castellanos e piazza Dia al centro del tridente con Zaccagni e Pedro sugli esterni e Vecino a completare la linea di mediana insieme a Rovella e Guendouzi. Scelte che con tanta densità a centrocampo segnano subito il tema tattico del match. Basso e ordinato, il Monza si schiera a cinque dietro in fase di non possesso e appena riconquista palla gioca di rimessa cercando di sfruttare le incursioni dei trequartisti. Precisa in marcatura e padrona del possesso, la Lazio invece manovra da dietro in ampiezza per allargare le maglie biancorosse, ma fatica a verticalizzare in profondità. Da una parte Mota non trova la porta dal limite, Maldini si divora una grande occasione e una girata di testa di Bianco finisce larga, dall'altra Turati invece vola su un sinistro a botta sicura di Dia e disinnesca un paio di cross velenosi di Tavares. In pressione, dopo venti minuti al trotto, la Lazio aumentare i giri tra le linee, guadagna metri e attacca con tanti uomini. Il Monza invece fa densità al limite, aggredisce i portatori biancocelesti e riparte. Vecino mura un sinistro di Kyriakopoulos, poi Provedel blocca un destro da lontano di Maldini e nel finale del primo tempo sale in cattedra Zaccagni. Il capitano biancoceleste prima prende le misure centrando il palo alla sinistra di Turati, poi aggiusta la mira e sblocca la gara con un gran destro a giro. Lampo che concretizza il forcing degli uomini di Baroni e dopo una rovesciata di Mota fuori bersaglio porta le squadre negli spogliatoi con la Lazio in vantaggio.
La ripresa inizia senza cambi e con la squadra di Baroni che gestisce ancora il possesso e fa il match manovrando con pazienza e in sicurezza. Un cross di Marusic attraversa tutta l'area biancorossa, poi Tavares non trova il tempo giusto per concludere in porta dopo un'incursione di prepotenza e Turati respinge un bolide dal limite di Rovella. Occasioni che tengono alta la pressione biancoceleste e aprono gli spazi. Dia non arriva di testa su un cross di Tavares, poi Nesta sostituisce Carboni con Pessina e passa al 4-1-4-1. Mossa che dà più profondità ai brianzoli, schiaccia la Lazio e cambia un po' il tema tattico della gara. In spinta, i padroni di casa pressano, appoggiano la manovra con più uomini e aumentano l'intensità delle giocate. Bianco protesta per un contatto in area con Tavares, poi Baroni fa entrare Isaksen e Castellanos al posto di Pedro e Dia per dare più freschezza alla fase offensiva. Mota si fa anticipare da Tavares, poi Provedel blocca un'incornata di Izzo sugli sviluppi di un corner e Maldini spreca un'altra buona chance su un cross di Pereira. Azioni che portano a nuovi cambi. Nel Monza Caprari sostituisce Maldini, nella Lazio invece Noslin e Pellegrini fanno rifiatare Tavares e Zaccagni. E negli ultimi venti minuti la partita si trasforma in un assalto biancorosso intervallato da rapide ripartenze biancocelesti e dagli ingressi in campo anche di Petagna, Birindelli e Gigot. Da una parte Isaksen e Castellanos non trovano il colpo del ko, dall'altra invece Djuric duella in area con Romagnoli, Mota non trova il guizzo giusto e le ultime speranze biancorosse si infrangono nel recupero sulla barriera della Lazio che respinge una punizione di Caprari. Una Lazio meno bella delle ultime uscite piega un buon Monza e torna a Roma con tre punti pesantissimi per la classifica.
LE PAGELLE
Maldini 5: piedi buoni e idee interessanti, ma poca cattiveria e concretezza nelle conclusioni. Più bello che utile. Nel primo tempo si divora una grande occasione in area, nella ripresa prova a dare la scossa, ma sbaglia ancora in area
Djuric 6: battaglia con Romagnoli e come da copione giganteggia sulle palle alte, ma non riesce a sfondare la difesa biancoceleste
Pereira 5,5: dalla sua parte Tavares e Zaccagni spingono e lo puntano a ripetizione rendendogli complicata la vita in fase di non possesso. Prestazione insufficiente nel primo tempo, meglio nella ripresa quando riesce anche a farsi vedere in avanti
Zaccagni 7: domina a sinistra in tandem con Tavares e trascina la squadra con le sue giocate. Nel primo tempo centra un palo e poi sblocca il match con un gran destro a giro
Tavares 7: gamba e fisicità al servizio della squadra. A sinistra spinge come un treno ed è una spina nel fianco continua per Pereira e compagni
Dia 6: lavora bene al centro dell'attacco difendendo palla e facendo salire la squadra. Izzo e Marì non usano i guanti bianchi in marcatura, ma chiama sempre palla sui piedi e non tira mai indietro la gamba
IL TABELLINO
MONZA-LAZIO 0-1
Monza (3-4-2-1): Turati 6,5; Izzo 6, Marì 6, A. Carboni 5,5 (10' st Pessina 6); Pereira 5,5 (43' st Birindelli sv), Bondo 5,5 (43' st Petagna sv), Bianco 6, Kyriakopoulos 5,5; Maldini 5 (29' st Caprari 6), Mota 5,5; Djuric 6.
A disp.: Pizzignacco, Mazza, Caldirola, Postiglione, Valoti, Vignato, Maric. All.: Nesta 5,5
Lazio (4-3-3): Provedel 6; Marusic 6, Gila 6, Romagnoli 6, Tavares 7 (29' st Pellegrini 6); Guendouzi 6 (47' st Gigot sv), Rovella 6,5, Vecino 6; Pedro 5,5 (15' st Isaksen 5,5), Dia 6 (15' st Castellanos 5,5), Zaccagni 7 (29' st Noslin 5,5).
A disp.: Mandas, Furlanetto, Dele-Bashiru, Lazzari, Bordon, Tchaouna. All.: Baroni 6,5
Arbitro: Colombo
Marcatori: 36' Zaccagni (L)
Ammoniti: Isaksen (L); A. Carboni, Pereira, Bianco, Maldini, Pessina (M)
Espulsi: -
LE STATISTICHE
- La Lazio (3502) ha raggiunto e superato i 3500 punti conquistati sul campo nella sua storia in Serie A.
- La Lazio ha vinto otto partite in questa Serie A, solo nel 2017/18 (nove) ha ottenuto più successi dopo le prime 12 gare nel torneo.
- Dalla stagione 2021/22, Mattia Zaccagni (26G+14A) è uno dei due giocatori italiani - insieme a Domenico Berardi - ad aver segnato più di 25 gol e servito più di 10 assist in Serie A.
- La Lazio ha vinto sei partite di fila in tutte le competizioni per la prima volta da gennaio 2020 (con Simone Inzaghi in panchina).
- La Lazio ha ottenuto 25 punti in questa Serie A (8V, 1N, 3P), era dal 2017/18 (28) che non faceva meglio dopo le prime 12 gare di un campionato nella massima serie.
- Il Monza ha subito tre sconfitte consecutive senza trovare la via della rete per la prima volta in Serie A.
- La Lazio ha vinto quattro partite di fila in Serie A per la prima volta dal periodo tra dicembre 2023 e gennaio 2024
- Due dei quattro assist di Mattéo Guendouzi in Serie A sono stati per un gol di Mattia Zaccagni.
- Mattia Zaccagni ha trovato la via del gol per due gare di fila nella stessa stagione di Serie A per la prima volta da gennaio 2023.
- Il Monza non ha vinto nessuna delle ultime 11 partite casalinghe di Serie A (4N, 7P), già record negativo per i brianzoli nella competizione.
- La Lazio, insieme a Roma e Atalanta, è una delle tre squadre che il Monza ha incontrato più volte in Serie A senza mai registrare un successo nella massima serie (cinque).
- Dany Mota ha raggiunto il traguardo delle 150 presenze con il Monza tra tutte le competizioni.