LE PAGELLE

Pagelle Inter-Napoli: Acerbi e Buongiorno due giganti. Lautaro e Lukaku non incidono

Calhanoglu segna un gol straordinario ma poi spreca dagli undici metri l'occasione più clamorosa, Barella prova a fare la differenza in tutti i modi ma la squadra non sempre lo supporta

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© Getty Images

INTER

Sommer 6 - Partecipa alla partita più nella gestione del giro-palla che per parate vere e proprie. 

Pavard 6 - In fase di non possesso si trova spesso solo contro Kvaratskhelia e riesce a limitarlo abbastanza, in fase di non possesso si alterna con Bastoni come uomo in più davanti, magari con meno efficacia del compagno. 

Acerbi 7 - Duello di forza pura con Lukaku, che il rientrante difensore interista interpreta alla sua maniera, lasciandoi a casa il fioretto e utilizzando solo la sciabola. Si rivedono in campo le sue utili doti di leader. 

Bastoni 6 - Dalle combinazioni tra lui e Dimarco arrivano sempre minacce consistenti per la retroguardia avversaria, ma il Napoli gli prende presto le misure. 

Dal 44' st De Vrij sv. 

Dumfries 6 - Gioca quasi da attaccante, disinteressandosi spesso dei raddoppi su Kvaratskhelia, creando però non pochi problemi alla difesa avversaria con le sue incursioni. Ha in parte sulla coscienza lo 0-1 di McTominay perché si fa sorprendere. 

Barella 6,5 - Ha addosso più voglia di chiunque altro, forte del riposo che gli è stato concesso in Champions. Prova in tutti i modi a dare una svolta al gioco della sua squadra. 

Calhanoglu 5,5 - Inizialmente non ripete la prestazione illuminante di mercoledì in Champions, inciampando anche anzi in qualche distrazione che rischia di costare carissima alla sua squadra, ma prima della fine del primo tempo si inventa il siluro che significa 1-1. Poi butta via l'occasione più importante, mandando sul palo il rigore del possibile 2-1. 

Dal 37' st Zielinski sv. 

Mkhitaryan 6 - Prestazione in linea con tutta la sua stagione. Sempre molta saggezza in tutto quello che fa, ma rispetto alla passata stagione ha forse una marcia in meno. 

Dimarco 6 - Il fiato per correre non gli manca mai, il piede per crossare nemmeno, certo quando viene marcato con attenzione superiore alla media non sempre riesce a metterla in mezzo con la solita pulizia. 

Dal 37' st Darmian sv. 

Lautaro Martinez 5,5 - Irretito da una marcatura attentissima praticata da Rrahmani, vede poco la porta e prova a lavorare per la squadra, senza perdere la pazienza. In apertura di ripresa cestina un'occasione in maniera per lui inconsueta. 

Dal 44' st Arnautovic sv. 

Thuram 5,5 - Sbatte spesso contro Buongiorno che sembra non avere paura di lui. Quando prova a partire da lontano si ritrova comunque circondato da una gabbia azzurra. 

Dal 37' st Taremi sv. 

Allenatore S. Inzaghi 6 - Partita preparata bene in settimana con il turnover ragionato in Champions, ma spendere i cambi solo negli ultimi minuti forse non è un'idea vincente. 

NAPOLI 

Meret 6 - A un salvataggio semi-miracoloso su Acerbi nel primo tempo fa seguito il gol subìto da Calhanoglu, gran tiro sul quale forse si poteva fare qualcosa di più. 

Di Lorenzo 6 - Stai buono lì, deve avergli detto Antonio Conte. E il capitano ha ubbidito, limitando le sue avanzate, ben sapendo che i pericoli maggiori sarebbero arrivati proprio dalla sua parte. 

Rrahmani 6,5 - Difensore di rara saggezza tattica oltre che di notevole forza fisica, pessimo cliente anche per attaccanti forti e pericolosi come quelli che giocano nell'Inter. 

Buongiorno 7,5 - Dopo 17 minuti di gioco si esibisce nella specialità della casa, una chiusura sull'inserimento di Pavard. Azione difensiva che vale quanto un gol segnato. Sempre al posto giusto e con la scelta di tempo giusta. 

Olivera 6 - In genere è l'uomo in più nelle folate offensive sulla fascia sinistra, in questo caso si occupa più di limitare lo straopotere fisico di Dumfries per regalare un po' di libertà in più a Kvara. 

Anguissa 6 - Corsa e presenza fisica sono sempre garantite quando c'è lui in campo, anche se in questo caso da parte sua si vede più sacrificio che creatività. Solo sfortuna il rigore provocato. 

Gilmour 6 - Sguinzagliato sulle orme di Calhanoglu, compie diligentemente il suo dovere, magari rinunciando a qualcosa. 

Dal 15' st Lobotka 6 - Ci mette la lucidità di sempre, anche se la condizione fisica gli manca un po'. 

McTominay 6,5 - Rapace come un attaccante vecchia maniera, appoggia in porta con un solo tocco puntuale la palla che porta avanti il Napoli, approfittando della dormita interista. 

Politano 6 - Utilissimo lavoro di quantità sulla fascia destra, poco appariscente ma funzionale alla limitazione delle giocate profonde di Bastoni e Dimarco. 

Dal 39' st Ngonge sv. 

Lukaku 6 - Assordato da una bordata di fischi a ogni tocco di palla anche solo accennato, prova a rispondere alla sua maniera, prendendo a spallate la partita. Non si può dire che non ci metta tutto l'impegno. 

Dal 32' st Simeone 5,5 - Si mangia il gol della vittoria all'ultimo secondo, anche se non era una conclusione facile.  

Kvaratskhelia 6 - Dalla sua parte nascono spesso iniziative interessanti, anche grazie a una certa libertà che gli viene concessa. 

Allenatore Conte 6,5 - Gara preparata "alla Conte", nei minimi particolari, a dimostrazione della scelta azzeccatissima fatta da De Laurentiis a inizio stagione. 

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