Edizione speciale per le Pagelle di Piantanida, un classico di Pressing anche per questa 12esima giornata. Ecco i voti del nostro "professore" sui protagonisti del big match Inter-Napoli.
LAUTARO 4,5
A Milano il 2024 è stato l’anno più piovoso degli ultimi 250 anni, il che non giustifica però il fatto che si sia rifiutato ancora di uscire dagli spogliatoi per andare a ritirare la forma fisica dell’anno scorso, portata in lavanderia a maggio e lasciata lì, appesa nel cellophane. Avrà perso lo scontrino?
BUONGIORNO 8
Da piccolo, primo giorno al Torin, si presenta al campo e l’allenatore gli fa:
“Tu come ti chiami?”.
“Buongiorno, mister”.
E lui: “Buongiorno anche a te, ma come ti chiami?”.
“Buongiorno, davvero!”.
Thuram e Lukaku gli hanno fatto la stessa domanda e ha risposto alla Totò: “Buongiorno, buonasera e passa”. Sì, sì, passate domani.
ACERBI 8
“Devi essere abbastanza aggressivo da controllare un punto, un tackle, una scivolata, ma non così aggressivo da sacrificare il controllo di un tackle o di una scivolata e correre rischi inutili”. Ringraziamo, ringraziate, Andre Agassi per averci lasciato nella cassette delle lettere una busta con dentro l’esegesi della sua Pagella.
GILMOUR 5
Vi dirò, vi dirò, vi dirò, qualcosa che… ma no, dai, non ve lo dico, come faccio a dirvelo? Vi dirò, vi dirò che c’è un giocatore all’interno del Napoli che non assomiglia a un altro giocatore all’interno del Napoli. Clamoroso. Vi basta? No? Allora vi dirò che Gilmour non è Lobotka e che Gilmour è 5.
BARELLA 6,5
Versione friggitrice ad aria: gli alimenti, pardon, i palloni vengono posizionati nella sua “camera” che viene riscaldata tramite resistenze agli avversari e il calore viene fatto circolare a tutta la squadra, partita fritta e omogenea in tutte le direzioni.
KVARATSKHELIA 6,5
Non entra nel tabellino, ma se gioca così può anche scordarselo, non è un male, fidatevi. Ha il motore in modalità generatore: ricarica le batteria quando la squadra frena, serata rigenerativa se c’è n’è una.