Giornata ricca di match in Nba: a Est, Boston si impone 113-107 su Milwaukee e resta seconda dietro Cleveland. A Ovest, invece, sono tre le squadre in vetta: Phoenix perde 127-118 in casa all'overtime con Sacramento e si fa raggiungere da Golden State, che aggancia Suns e Thunder dopo il successo per 127-116 proprio su Okc. Denver e i Lakers piegano Dallas (122-120) e Toronto (123-103) con le triple doppie di Jokic e LeBron James.
MILWAUKEE BUCKS-BOSTON CELTICS 107-113
Nonostante una serata da urlo di Giannis Antetokounmpo, che realizza 43 punti e 13 rimbalzi, Boston sbanca il Fiserv Forum e piega 113-107 Milwaukee, che continua a rendere sempre più negativa questa prima parte di Regular Season. I campioni in carica trovano la rimonta nel secondo tempo, visto che all'intervallo lungo i Bucks sono avanti di 11 punti (69-58). A guidare i Celtics è Jayson Tatum, in doppia doppia con 31 punti e 12 rimbalzi, poi ci pensano Pritchard (18 dalla panchina), con Holiday e White a 15 e l'Mvp delle Finals Brown a quota 13. A Est, Boston resta seconda (9-2) dietro Cleveland, con Milwaukee addirittura penultima a 2-8.
OKLAHOMA CITY THUNDER-GOLDEN STATE WARRIORS 116-127
Colpaccio di Golden State che in un colpo solo dimentica il ko con Cleveland espugnando il campo di Okc: finisce 127-116, un risultato che vale il primo posto a Ovest insieme proprio ai Thunder e a Phoenix a 8-2 di record. Il protagonista assoluto del match è Steph Curry, che con 36 punti e ben 7 triple guida la formazione di Kerr verso una vittoria che matura soprattutto con il clamoroso 42-21 del terzo quarto, anche se nel finale gli ospiti si rilassano e Okc quasi si riavvicina. Oltre a Curry, ci sono i 20 di Kuminga, i 19 di Melton e i 18 di Wiggins, mentre i 24 di Gilgeous-Alexander e i 20 di Williams non evitano la sconfitta a Okc, che perde Holmgren per almeno due mesi per una brutta caduta dopo appena 5 minuti.
PHOENIX SUNS-SACRAMENTO KINGS 118-127
Phoenix non approfitta della sconfitta di Okc e non riesce a prendersi il primo posto in solitaria a Ovest, visto che Sacramento si impone 127-118 all'overtime dopo il 111-111 dei regolamentari. I Suns, che all'intervallo lungo sono sotto 60-53, trovano il pareggio con il libero a tre secondi dalla fine di Booker, ma gli ultimi 5 minuti sono un dominio dei Kings: 16-7 e vittoria in Arizona. Decisivi i 34 punti di DeRozan, così come le doppie doppie di Fox (21 con 11 rimbalzi), Sabonis (20 con 12 rimbalzi) e Murray (14 con 14 rimbalzi). A Phoenix, invece, non bastano i 28 di Beal, i 23 di Booker e i 22 di Jones.
DENVER NUGGETS-DALLAS MAVERICKS 122-120
Denver è tornata: l'ennesima prova arriva dal successo per 122-120 sui vicecampioni in carica di Dallas, con Jokic e compagni ora a 7-3 di record immediatamente dietro il terzetto in testa a Ovest. A decidere un match molto equilibrato è il canestro a 6" dalla sirena finale di Porter Jr su assist di Murray, ma la firma del serbo è più che evidente: tripla doppia, l'ennesima di questo avvio di Regular Season, con 37 punti, 18 rimbalzi e 15 assist, anche se poi tutto il quintetto dei vincitori dell'Anello del 2023 va in doppia cifra. I Mavs cadono nonostante i 43 di Irving e i 24 di Doncic, che però va sotto il 50% (9/19) dal campo.
LOS ANGELES LAKERS-TORONTO RAPTORS 123-103
L'altra tripla doppia arriva da Los Angeles e a metterla a referto non poteva non essere LeBron James, con i Lakers che battono 123-103 Toronto. Il match si decide nella ripresa, visto che dopo il primo tempo i gialloviola sono sotto di 2 punti (55-53). Con 70 punti equamente distribuiti tra terzo e quarto periodo, la formazione di Redick prende il largo e si assicura la vittoria. James mette a referto 19 punti, 16 assist e 10 rimbalzi, ma un ottimo contributo lo danno anche Davis (22) e Reaves (27), mentre i canadesi crollano nonostante un quintetto tutto in doppia cifra, con Barrett a 18 e Poeltl a 14 (con 10 rimbalzi). Sesta vittoria in dieci partite per i Lakers, Toronto ultima a Est (2-9).
ORLANDO MAGIC-WASHINGTON WIZARDS 121-94
Orlando travolge Washington (121-94) e trova la seconda vittoria di fila, restando quarta a Est con 5-6 di record. I Wizards crollano nella ripresa, visto che a metà partita i Magic sono sì avanti, ma solo di 5 punti (61-56). L'allungo decisivo arriva allora con il 30-16 del terzo quarto, con i padroni di casa trascinati dai 23 di Franz Wagner e dai 16 dalla panchina del fratello Moritz e da Anthony. Inutili i 24 di Poole e i 20 di Coulibaly per Washington, al quarto ko di fila e ora dodicesimi.
MINNESOTA TIMBERWOLVES-MIAMI HEAT 94-95
Colpo esterno per Miami, che si impone 95-94 in Minnesota grazie al gioco da tre punti di Jovic, che prima trova il 94-94, poi realizza il libero dopo il fallo subito sul canestro, mentre i Timberwolves falliscono con Conley la tripla della possibile vittoria. Fondamentali i 26 punti di Herro e i 15 dalla panchina di Jovic, poi l'altro in doppia cifra è Rozier (11). I 22 di Edwards e i 17 di Randle, invece, non salvano Minnesota dal ko.
INDIANA PACERS-NEW YORK KNICKS 132-121
Terzo posto a Est per i Pacers, che piegano 132-121 i Knicks grazie soprattutto all'ultimo quarto. Dopo 36 minuti, infatti, Indiana è sotto di 2 punti (94-92), ma il 40-27 dei 12 minuti conclusivi danno ragione ai padroni di casa, che vincono grazie soprattutto alla doppia doppia di un ispiratissimo Tyrese Haliburton: 35 punti e 14 assist per l'ex Sacramento. Brunson ne mette invece a referto 33 con 10 passaggi decisivi e 6 rimbalzi, ma non riesce ad evitare il ko di New York, ora quinta con il record in negativo (4-5).
PHILADELPHA 76ERS-CHARLOTTE HORNETS 107-105
Vittoria all'overtime per Philadelphia, che dopo il 97-97 dei tempi regolamentari batte 107-105 Charlotte. Dopo il 46-45 della prima metà di gara, i 76ers volano sul +10 (76-76), ma si fanno raggiungere dalla tripla di LaMelo Ball a 8" dalla fine. Al supplementare, però, decidono i due liberi di Martin, con Grant Williams che prima accorcia, poi sbaglia apposta il libero per potersi costruire il tiro del 107-107, ma il rimbalzo va ai padroni di casa. Fondamentale la panchina di Philadelphia: 47 punti arrivano solo da McCain (27) e da Yabusele (20), mentre i 38 di un favoloso LaMelo Ball non evitano la sconfitta agli Hornets.
PORTLAND TRAIL BLAZERS-MEMPHIS GRIZZLIES 89-134
Memphis esagera e ne rifila 45 di scarto a Portland: finisce 134-89 dopo un match senza storia con i Grizzlies avanti di 14 (31-17) già dopo 12 minuti, ma il resto è un monologo. La partita si chiude ufficialmente a fine terzo quarto con il +18 di parziale e il 106-68 quando manca un periodo alla fine. Memphis, che era pure priva di Ja Morant, può sorridere grazie ai sette giocatori diversi in doppia cifra, guidati dai 20 di Jackson Jr. Poco da salvare, invece, tra le fila di Portland: 20 punti per Grant.
DETROIT PISTONS-HOUSTON ROCKETS 99-101
Vanno ko i Pistons di Fontecchio, che realizza 5 punti in 17 minuti non trovando modo di incidere nella sconfitta interna di Detroit. Houston vince 101-99 ma con il brivido, visto che dopo il 101-98 arriva il libero di Cunningham che sbaglia volontariamente il secondo per ottenere il rimbalzo e provarci dall'arco per vincerla. La tripla di Ivey, però, si spegne sul ferro, poi Eason commette fallo e dà a Tobias Harris i liberi del potenziale 101-101: entrambi falliti a un secondo dalla fine. Decisivi i 27 punti di Sengun e i 18 di Eason dalla panchina, a Detroit non bastano i 26 di Cunningham, che mette a referto 9 assist e 8 rimbalzi andando vicinissimo alla tripla doppia.