Se è vero che Giuntoli sta cercando (anche) un vice Vlahovic, lo è altrettanto che la Juventus l'aveva già in casa. Perché Moise Kean era bianconero fino a pochi mesi fa e adesso, con addosso la maglia da titolare della Fiorentina, sta facendo sfracelli: 11 reti in 14 presenze tra campionato e Conference League sono un bottino già da record per il 24enne di Vercelli, che, almeno per ora, aveva realizzato più reti solo nella sua breve apparizione al Psg (13 marcature in 26 gare). Con la maglia della Juve era arrivato sì a 11, ma in un periodo che va dal 2021 al 2024...
Insomma, forse a Torino avrebbero dovuto avere solo un po' più di pazienza e fiducia nel giocatore per sfruttare al meglio il suo talento. Evidentemente Thiago Motta non ha creduto abbastanza in lui, lasciandolo andare e preferendo aspettare la guarigione di Milik (che non si sa ancora quando avverrà), mentre Giuntoli ha guardato unicamente all'incasso. Che poi non è che sia stato un granché visto che sul conto della Juve entreranno 13 milioni di euro in quattro anni e un massimo di altri 5 di bonus. Insomma, se andrà bene meno di 20 milioni per quello che attualmente è, con 8 gol, il vice cannoniere della Serie A alle spalle del solo Retegui, ma senza rigori contro i due sulle 11 marcature totali dell'italo-argentino. Ma ormai il danno è fatto e a questo punti è meglio guardare avanti.
E nel futuro della Juve potrebbe esserci quel Jonathan David che sta incantando l'Europa con il Lille. Da tempo l'attaccante canadese è associato ai bianconeri, che provano a strappare il suo sì a sette mesi dalla scadenza del contratto. Lui ammicca e fa sognare i tifosi juventini con un "like" messo al post dell'amico Tim Weah sulla sua pagina Instagram dopo il successo nel derby. Il classico indizio social, che per adesso però non basta per far dimenticare l'errore commesso con Kean.