Un momento di Sassari-Pistoia ha rappresentato più di tutti il periodo di estrema difficoltà della Dinamo: dopo un primo tempo passato a inseguire, l'ennesimo canestro di Semaj Christon porta la squadra guidata da pochi giorni da Zare Markovski sul +10. Il massimo vantaggio pistoiese necessitava di una reazione anche solo di orgoglio, di nervi, di "cuore", da parte di Sassari. Detto, fatto: tripla di Eimantas Bendzius dalla punta e, nel possesso successivo, l'entrata in palleggio ancora del trentaquattrenne di Klaipeda, a costringere al fallo Brajkovic e a guadagnare due tiri liberi.
La vittoria in volata dei sardi nel posticipo (77-75), insieme alle giocate nel finale di Bibbins, porta la firma quasi esclusiva del capitano lituano. Qualche prova a sostegno? Sassari ha vinto solamente uno dei quattro quarti della sfida del Pala Serradimigni: nel 32-18 del 3Q, ben 14 punti sono di Benji, condensati all'inizio e alla fine del periodo. Ai 5 punti consecutivi descritti sopra, Bendzius ha aggiunto la tripla per il primo vantaggio sassarese (56-54), quella del primo strappo e un canestro sulla sirena, in piena trance agonistica. Costretto a un minutaggio esagerato dalla frattura al piede destro dell'unico altro 4 a disposizione di coach Markovic (Mattia Udom) e dal doppio impegno tra campionato e FIBA Europe Cup - dove i minuti sono "solo" 21.7, abbastanza per renderlo comunque il giocatore più utilizzato -, Bendzius ha raggiunto il massimo stagionale per punti in un quarto quarto in cui ha risposto in prima persona ai canestri di Christon e all'energia di Maverick Rowan - esemplare lo scambio di stoppate tra i due a cavallo tra 2Q e 3Q.
Degli ultimi 24 punti di Sassari, 16 sono stati firmati dall'ala alla quinta stagione a Sassari: a quota 28 ci era arrivato solo con Trento nell'aprile 2021, col massimo in carriera distante un punto soltanto (29 contro Tortona nel marzo 2022 e a Venezia nell'ottobre 2020). Farlo parzialmente fuori ruolo, con 29' di media sulle gambe e col 2023/24 completamente saltato per la rottura del tendine d'Achille, in una squadra costretta a mantenere un ritmo di gioco elevato per compensare i limiti di creazione (Sassari è 3° per numero di possessi giocati per 40' con 76.9, via Hack a Stat), è l'ennesima dimostrazione della leadership che Bendzius ha saputo aggiungere al proprio gioco nel corso dell'esperienza sassarese.
Con la massima pressione sulle spalle, con una classifica di LBA in bilico e uno scontro salvezza quasi compromesso, Sassari ha trovato il "giocatore che segnasse con continuità": Eimantas Bendzius.
