Inizia subito con una sorpresa il girone delle Atp Finals con protagonista Carlos Alcaraz: lo spagnolo, infatti, viene dominato da Ruud. A Torino, il norvegese domina il set d'apertura e si impone 6-1, 7-5 in poco meno di un'ora e mezza di gioco, mettendo lo spagnolo con le spalle al muro. Ottima prestazione invece per Alexander Zverev, che si impone con un doppio 6-4 su Rublev: bastano due break sul servizio del rivale per il successo al debutto.
Carlos Alcaraz sbaglia nel suo debutto, Alexander Zverev invece è perfetto. Il tedesco sfrutta il suo servizio, che supera regolarmente i 220km/h, e sconfigge Andrey Rublev con un doppio 6-4. Il girone John Newcombe inizia dunque nel migliore dei modi per Sasha, che vince in 1h12' e fa sua una gara nella quale dominano i servizi dei due atleti. Rublev mette in difficoltà il rivale colpendo con potenza e sorprendendolo con soluzioni che lo prendono in controtempo, quest'ultimo effettua diversi ace e colpisce al momento giusto. I due set hanno un copione molto simile: un game a testa sui rispettivi turni di battuta e il break di Zverev per indirizzare la sfida. Nel primo parziale arriva sul 3-3, col tedesco e numero due del mondo che ruba il servizio al rivale e poi allunga sul 5-3. Il russo accorcia e annulla un set point, ma cede sul secondo: è 6-4. Stesso identico risultato nel secondo parziale, con una differenza: la parità dura fino al 4-4, dove arriva il break di Zverev. Sasha vola sul 5-4 e serve per il match, chiudendola in bello stile: smash per allungare e ace per aggiudicarsi la sfida dopo 1h12'. Doppio 6-4 per il tedesco, che ora sfiderà Ruud. Nell'altra sfida, Alcaraz e Rublev giocheranno per restare in vita nel girone opposto a quello di Jannik Sinner: chi perderà, sarà praticamente out ancor prima di giocare la terza sfida.
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ALCARAZ: "AVEVO MAL DI STOMACO, SE STO COSÌ SEMIFINALE DIFFICILE"
Carlos Alcaraz si è presentato in conferenza stampa con 20 minuti di ritardo per analizzare la clamorosa sconfitta contro Ruud. "Qualche giorno prima di venire qui ero a casa malato. Poi in allenamento non mi sentivo male, stavo bene, mi sentivo meglio. Anche se stavo male potevo competere, giocare scambi lunghi. E speravo che con il passare dei giorni le cose migliorassero. Ma stamattina, non so se per i nervi o qualcosa del genere, stavo male, avevo un mal di stomaco. Anche se non voglio usarlo come scusa, mi sentivo male, è la verità, e questo mi limitava molto nel giocare e non mi sentivo a mio agio - ha spiegato il campione spagnolo che non ha nascosto i timori di una prematura eliminazione -. Se mi baso sulle sensazioni che ho avuto oggi, per me è molto difficile arrivare in semifinale. Ma alla fine, la cosa bella del tennis è che un giorno puoi provare sensazioni molto brutte e il giorno dopo averne di completamente diverse. Posso solo dire che ci sono stati molti giocatori che hanno perso la prima partita delle Finals e alla fine l'hanno vinte. Io stesso l'anno scorso non avevo un buon feeling nella prima partita e finii per raggiungere le semifinali con un sorteggio difficile. Voglio provare giorno dopo giorno e spero di potermi sentire meglio. Vedremo la prossima partita. Lo affronterò nel miglior modo possibile. Mi preparerò nel miglior modo possibile e spero che vada bene”.
RUUD: "HO DATO IL MASSIMO CHE POTEVO"
"Volevo fare un buon match, dare il meglio che potevo. Ho provato a fare il massimo dal primo all'ultimo punto. Sono riuscito per la prima volta a battere un giocatore straordinario come Alcaraz". Sono le parole a "caldo" di Casper Ruud dopo la vittoria in due set contro Carlos Alcaraz alle Atp Finals di Torino. "Nelle ultime settimane - ha aggiunto - non ho giocato molto bene, forse ho tenuto il miglior tennis per qui, per andare fino alla fine del torneo".