"Quello delle palline da gioco è un argomento importante. Sono entrato un po' in modalità ricerca e ho chiesto informazioni alle aziende che le producono. Dall'epoca della pandemia sono peggiorate, sono diventate molto più lente. Ecco perché molti giocatori ora hanno problemi al gomito e molti altri hanno problemi al polso". Lo ha detto Alexander Zverev, numero 2 del ranking mondiale, impegnato in questi giorni alle Atp Finals di Torino, spiegando: "Il motivo è che le aziende di produzione hanno cercato di tagliare i costi e ora stanno usando un materiale di gomma diverso, che rende le palline da tennis tra il 30% e il 60% più lente in media rispetto a prima del Covid".
"Ciò che accade ora con le palline da tennis - ha proseguito il tedesco - è che l'aria e la pressione diminuiscono a causa del materiale che non le trattiene all'interno. Volano molto velocemente nell'aria per i primi due, tre metri, poi rallentano. Io non ho motivo di lamentarmi. Sono il numero 2 al mondo. Ho avuto una stagione grandiosa. Non mi lamento per i risultati. Penso solo che a lungo termine la salute dei giocatori sarà un grosso problema con le palline da tennis che abbiamo al momento".
Detto questo, Zverev - numero 2 al mondo - ha poi reso omaggio a Sinner, lanciandogli però una sfida aperta per il 2025: "Jannik si merita tutto questo, è il migliore del mondo. Quest'anno ha vinto due Slam e più 1000 di tutti. Penso che sia un grande momento per lui, per il tennis italiano. Ma vedremo chi riceverà il trofeo l'anno prossimo".