I NUMERI

Atalanta, altro bilancio in utile grazie a plusvalenze da record: è il nono di fila

Il fatturato del club bergamasco sale a quota 242,1 milioni

In casa Atalanta sorridono anche i conti: il club nerazzurro, come riporta Calcio e Finanza, ha chiuso infatti il bilancio al 30 giugno 2024 con un utile pari a 9,8 milioni di euro, in crescita rispetto ai 3,8 della stagione 2022/23. Si tratta del nono utile consecutivo fatto registrare dai bergamaschi, il cui fatturato è schizzato a quota 242,1 milioni di euro, a un passo dal record della stagione 2020/21 (242,7) e in deciso aumento rispetto al 2022/23 (193,7). A trainare la voce dei ricavi, subito dopo i diritti televisivi, ci sono le plusvalenze, pari a 70,9 milioni di euro.

I RICAVI

- Ricavi da gara: 17,1 milioni di euro (11,8 milioni di euro nel 2022/23);

- Ricavi da sponsor, commerciali e royalties: 26,3 milioni di euro (25,6 milioni di euro nel 2022/23);

- Ricavi da diritti televisivi: 101,8 milioni di euro (59,1 milioni di euro nel 2022/23) di cui 60,6 milioni dalla Serie A e 35,9 milioni dalla UEFA;

- Ricavi da gestione diritti calciatori, da cessione temporanea e altri proventi: 82,7 milioni di euro di cui 70,9 milioni dalle plusvalenze (76,4 milioni di euro, di cui 63,2 milioni di plusvalenze nel 2022/23);

- Altri ricavi: 14,2 milioni di euro (20,8 milioni di euro nel 2022/23);

TOTALE: 242,1 milioni di euro (193,7 milioni nel 2022/23).

I COSTI

- Costi per servizi: 35,2 milioni di euro (26,7 milioni di euro nel 2022/23);

- Costi del personale: 115,2 milioni di euro (84,4 milioni di euro nel 2022/23)

- Ammortamenti e svalutazioni: 52,4 milioni di euro di cui 48,5 milioni per i calciatori (61,2 milioni di cui 57,1 milioni per i calciatori nel 2022/23);

- Altri costi: 24 milioni di euro (15,1 milioni di euro nel 2022/23);

TOTALE: 226,8 milioni di euro (187,4 milioni di euro nel 2022/23).

DEBITI E PATRIMONIO NETTO

Il patrimonio netto al 30 giugno 2024 è positivo per 190,9 milioni (181 al 30 giugno 2023). Infine, sul fronte debiti, quelli complessivi sono saliti a 181,1 milioni di euro (110,8 al 30 giugno 2023) con un aumento in particolare spinto dalla crescita dei debiti legati al calciomercato (da 74 a 127 milioni). L’indebitamento finanziario netto è invece positivo per 27,4 milioni di euro, rispetto al +13,7 milioni del 30 giugno 2023, alla luce della liquidità in aumento da 19 a 32,3 milioni di euro.