Jannik Sinner è stato il primo a raggiungere le ATP Finals complice l'assist servitogli da Alex De Minaur e complice il successo nel girone "Ilie Nastase" maturato contro Daniil Medvedev. Un risultato che consente al 23enne di Sesto Pusteria di pensare già al turno successivo e buttare un occhio sul gruppo "John Newcombe" da cui emergerà il nome del prossimo avversario. La situazione è ancora aperta, tuttavia Sinner può già iniziare a fare i conti sperando di evitare il tedesco Alexander Zverev e al tempo stesso facendo il tifo per Andrey Rublev.
Il tedesco sembra l'uomo da battere per conquistare il successo finale complice una solidità di gioco che gli aveva già consentito di vincere il Masters 1000 di Parigi-Bercy. Zverev ha sconfitto senza troppi patemi sia Andrey Rublev che Casper Ruud presentandosi all'ultima giornata del Round Robin con un solo game da vincere per accedere alle semifinali.
La vittoria di Zverev sorriderebbe anche a Sinner visto che chiuderebbero al primo posto il girone, ritrovandosi così nel migliore delle ipotesi in finale. Il numero 2 al mondo dovrà però porre grande attenzione a Carlos Alcaraz la cui qualificazione appare appesa a un filo. Lo spagnolo si è ripreso dopo aver perso malamente contro Ruud all'esordio, tuttavia i problemi fisici non sembrano essere passati del tutto. Per superare il turno dovrebbe sconfiggere Zverev e sperare che una serie di combinazioni si verifichino, tutte legate all'esito dell'altra sfida fra Ruud e Rublev.
Il norvegese è un altro avversario che Sinner non dovrà sottovalutare dopo quanto fatto vedere proprio contro Alcaraz. Dopotutto giungeva a Torino con il ruolo di "under dog", tuttavia ha dimostrato di poter fare male se in giornata e questo potrebbe renderlo una mina vagante verso la corsa al titolo. In caso di vittoria il suo passaggio del turno sarebbe garantito e questo costringerebbe Sinner ad affrontare automaticamente un avversario di grosso calibro, indipendentemente che sia lui, Zverev o Alcaraz.
Discorso diverso in caso di sconfitta visto che, sulla base dei game vinti, potrebbe tornare in gioco Rublev che in questo momento sembrerebbe esser il giocatore meno quotato fra gli otto presenti a Torino. Il russo ha mostrato tutta la sua instabilità emotiva perdendo sia contro Zverev che contro Alcaraz dove ha sfoderato alcuni colpi di livello senza però impensierire veramente l'iberico. Qualora Sinner dovesse incontrare lui, la strada verso la finale potrebbe diventare più agevole e di conseguenza anche la possibilità di confermare il risultato dello scorso anno.