Cinquant’anni e non sentirli. Cinquant’anni e la scelta di puntare sui giovani, per iniziare una nuova stagione sulle piste e guardare avanti: futuro, ambiente, tecnologie. Con le temperature in calo e i lavori che viaggiano spediti, Dolomiti Superski festeggia i 50 anni dall’atto costitutivo dell’Associazione e si prepara all’apertura degli impianti, tra la fine di novembre e la prima settimana di dicembre.
Novembre 1974: sei rappresentanti di altrettanti consorzi davano il via a un’organizzazione in grado di crescere, anno dopo anno, tra investimenti, scelte coraggiose e grandi evoluzioni tecnologiche. Una delle sfide più pressanti è senza dubbio quella dell’innevamento in relazione al cambiamento climatico. A fronte di un aumento della temperatura di 0,7 gradi negli ultimi 50 anni a quota 2.000 metri, Dolomiti Superski ha risposto con innevamenti programmati, con consumi dimezzati e stagioni sciistiche comunque più lunghe. Negli ultimi 25 anni il risparmio grazie alle nuove tecnologie ha superato il 50%.
Stagione dunque alle porte: le prime aperture sono in programma per il 30 novembre nei comprensori di Cortina d’Ampezzo, Plan de Corones, 3 Cime Dolomites, Val di Fiemme-Obereggen, Alpe Lusia-San Pellegrino e Civetta. Con le temperature in picchiata, Dolomiti Superski si appresta a iniziare la sua 50.a stagione con una scelta di totale apertura ai giovani. Proprio per celebrare l’anniversario e per dare uno sguardo al futuro, a partire dalla stagione invernale 2024-25, la scontistica “Junior” del 30% sul prezzo degli skipass giornalieri e plurigiornalieri è stata estesa a tutti i minori di 18 anni (mentre prima era valida solo fino a 16 anni). Un messaggio chiaro, sottolineato dal Presidente di Dolomiti Superski Andy Varallo: “Abbiamo voluto fare questa scelta duratura per coinvolgere ancora di più le nuove generazioni, per appassionarli allo sci fin da giovani e fidelizzare la nostra clientela del futuro”.
Lo sci a portata delle nuove generazioni, con un’apertura anche a nuovi mercati in espansione, come quello sudamericano e asiatico, oltre al consolidamento delle proposte per i “fedelissimi”. Se il mercato italiano copre infatti il 50% del totale, la Germania la fa da padrona con quasi il 30% di presenze totali nella stagione invernale. In quest’ottica ritorna anche per il cinquantenario la gettonatissima soluzione Superski Family, l’abbonamento per gruppi famiglia, che permette di sciare per un numero predefinito di giornate durante tutta la stagione, fruibili in maniera flessibile a seconda delle proprie esigenze, all’interno del gruppo famiglia registrato.
La ricerca di una sostenibilità credibile è alla base del lavoro di Dolomiti Superski: da qui la spinta verso nuove forme di utilizzo degli strumenti per le giornate sulle piste. La My Dolomiti Card è il supporto magnetico per skipass riutilizzabile, sul quale è possibile caricare quasi tutti i tipi di skipass. Un supporto “Buy and reuse” che ha l’obiettivo l’eliminazione delle tessere di plastica usa e getta per gli skipass giornalieri.
In quest’ottica a San Martino di Castrozza sarà possibile testare il nuovo “smart pass”: installando sul proprio smartphone la App di Axess “Ski Wallet” potrà scansionare il codice QR prodotto all’atto dell’acquisto online dello skipass, associando lo stesso al proprio dispositivo. “Grazie alla nuova tecnologia Bluetooth Low Energy BLE, i nostri lettori ai tornelli presso gli impianti saranno in grado di riconoscere lo skipass dell’utente e garantirgli l’accesso all’impianto. L’utente stesso non dovrà fare nulla di particolare, sen non tenere lo smartphone in tasca, preferibilmente sul lato sinistro del corpo” spiega Gianni Rasom, Responsabile tecnico di Dolomiti Superski. La nuova tecnologia BLE riduce al minimo il consumo energetico del telefonino, evitando che si scarichi a causa della App attiva.