Theo Hernandez, Milan o Francia non cambia musica: bocciato e criticato in patria, pagelle impietose
Il rossonero è al centro delle critiche in patria nello 0-0 contro Israele
Theo Hernandez è irriconoscibile. Dopo le ultime prestazioni da rivedere col Milan (Bernabéu a parte), il terzino non è riuscito a lasciare il segno neanche con la maglia della Francia, con i giornali transalpini che non hanno avuto pietà per il classe 1997. Nel match dei Bleus contro Israele, infatti, Theo è stato preso di mira nelle pagelle, con voti negativi per una prestazione altamente criticata.
Se il grande protagonista in positivo dello 0-0 alla Stade de France è stato l'estremo difensore israeliano Daniele Peretz, tra quelli in negativo secondo la stampa francese c'è proprio Theo Hernandez. Solo SoFoot è stato generoso col terzino nella notte di Parigi, con un 5 che però leggendo la motivazione sa di voto ancor peggiore: "I suoi cross hanno avuto lo stesso impatto dei colpi di spada di una comparsa nel Gladiatore II".
Scende al 4 Footmercato, sottolineando che "ultimamente c'erano dubbi sul suo livello nella Francia e, sfortunatamente per lui, questa partita non è servita a escluderli". Impietoso il commento dei colleghi francesi che hanno evidenziato come "ancora una volta, la differenza tra Theo del Milan e dei Bleus a livello offensivo è stridente, sia nelle intenzioni che nell'efficacia con la palla".
Le Figaro e L'Equipe hanno addirittura dato un 3 al rossonero. L'Equipe, scrivendo della prestazione contro Israele, ha criticato a Theo l'essere stato poco incisivo in fase offensiva in un match di questo genere, con troppe imprecisioni nelle occasioni costruite. E peggio di lui, per il giornale, ha fatto solo Barcola con un 2 impietoso. Le Figaro divide la colpa della sua prestazione proprio col giocatore del Psg: "Non ha saputo fare la differenza sulla sua fascia, raddoppiando a malapena Barcola".
Insomma, una serata deludente che fa dimenticare quanto buono fatto dal terzino al Bernabéu nella notte magica di Champions per il Milan. Ma qual è il vero Theo di quest'anno? Se lo stanno chiedendo in tanti, sia in casa rossonera che tra i Bleus, con Deschamps che però gli darà ancora una volta fiducia.