Alexander Zverev vuol lanciare un segnale a Jannik Sinner e lo fa sconfiggendo per 7-6 (5) 6-4 Carlos Alcaraz alle ATP Finals. Un esito che fa sorridere l'azzurro che può così evitare il tedesco in semifinale complice il terzo successo in altrettanti sfide che gli valgono il primo posto nel gruppo Newcombe e la sfida con Taylor Fritz. Per raggiungere questo traguardo il 27enne di Amburgo deve faticare visto che lo spagnolo lo conduce tie-break nel primo set e cerca di trovare le contromisure nel secondo. Ciò non basta per evitare l'eliminazione di Alcaraz che guarderà ora la sfida fra Casper Ruud e Andrey Rublev decisiva per scegliere l'avversario di Sinner in semifinale con il norvegese che potrebbe passare il turno vincendo un set.
Primo set particolarmente combattuto con Alcaraz che, nonostante appaia migliorato rispetto all'esordio con Casper Ruud, soffre terribilmente Zverev che si trova a disposizione una serie di palle break fra il 2° e il 4° game, cancellate dall'iberico un po' per propri meriti, un po' per gli errori del tedesco che non sfrutta l'occasione. Tutto ciò consente Alcaraz di trovare fiducia e costringere il numero 2 al mondo ad andare ai vantaggi anche nel suo turno di servizio, portando così la sfida al tie-break. Lì Zverev non si fa ingannare e segna immediatamente due mini-break frutto di un passante lungo linea molto stretto, ma lo spagnolo riesce a cancellarne uno grazie a due magie sul servizio avversario. L'andamento del match torna però subito dalla parte del teutonico che sfrutta un errore dello sfidante e si porta a casa il primo set per 7-6.
Situazione completamente ribaltata nel secondo set con Alcaraz che pasticcia in risposta e permette a Zverev di rimontare quando è avanti 40-0. Il numero 2 del ranking ATP non si fa pregare e porta a casa così il break che indirizza l'andamento della sfida complice la precisione al servizio di Zverev, in grado di aggiudicarsi il secondo game a zero e di recuperare su Alcaraz nel quarto. L'andamento sembra ribaltarsi al sesto game quando Zverev fatica a trovare la battuta e addirittura concede tre palle break ad Alcaraz. Proprio quel servizio che lo stava per tradire diventa un alleato per il tedesco che rientra sullo spagnolo e, complice alcune sbavature in risposta di quest'ultimo, riesce a conservare il vantaggio. Da quel momento è nuovamente Zverev a condurre il gioco che rischia di prendersi il secondo break prima di imporsi per 6-4.