Quattordicesimo successo su quattordici partite in Regular Season di Nba per Cleveland, che batte 144-126 Chicago. A Ovest, sorridono Okc e Golden State, che si impongono rispettivamente su Phoenix (99-83) e Memphis (123-118). Una vittoria e una sconfitta per Los Angeles: i Lakers superano 120-115 gli Spurs a San Antonio, Clippers ko 125-104 a Houston. Minnesota stende 130-126 Sacramento all'overtime nonostante i 60 punti di Fox.
CLEVELAND CAVALIERS-CHICAGO BULLS 144-126
Nessuno riesce a fermare Cleveland: in Ohio, i Cavs vincono la quattordicesima partita su quattordici e lo fa pure segnando 144 punti, con Chicago costretta ad arrendersi alla prima a Est. I padroni di casa, trascinati da un Donovan Mitchell capace di realizzare 37 punti con 7 rimbalzi, volano sul +15 (49-34) già a fine primo quarto, ma i Bulls tornano a -4 (77-73). L'allungo decisivo arriva allora nell'ultimo periodo, quando con un 37-24 Cleveland si assicura la vittoria. Inutili i 25 di Vucevic per gli ospiti, noni insieme a Brooklyn a 5-8 di record.
OKLAHOMA CITY THUNDER-PHOENIX SUNS 99-83
Il big match in vetta alla classifica a Ovest se lo aggiudica invece Okc, che batte 99-83 Phoenix e resta prima con una partita in più rispetto a Golden State. Il match è tuttavia in archivio già a fine terzo quarto, quando i Thunder sono avanti 83-60 grazie soprattutto a Gilgeous-Alexander, autore di 28 punti con 6 rimbalzi, mentre i 15 di Okogie e gli 11 dalla panchina di O'Neale non salvano i Suns, che pagano la serata da 2/10 dal campo di Booker (12). Il record di Okc è 11-12, Phoenix terzi a 9-4 agganciati da Houston.
GOLDEN STATE WARRIORS-MEMPHIS GRIZZLIES 123-118
Golden State rischia di sprecare il +15 di fine terzo quarto, ma alla fine batte 123-118 Memphis. Warriors scatenati soprattutto nella fase centrale di gara, visto il 26-20 del secondo periodo (e 55-48 all'intervallo lungo) e soprattutto il 93-78 a 12 minuti dal termine. I Grizzlies, spinti da Jaren Jackson jr (32 punti) e dagli ottimi ingressi dalla panchina di Bane (18) e Smart (14), provano a rimontare, ma riescono solo a ridurre il distacco. Serata non eccellente per il quintetto titolare di Kerr: Curry, Green e Wiggins chiudono a quota 13. I punti decisivi arrivano allora dalla panchina e in particolare da Hield (18), Moody (14) e Podziemski (11). Warriors secondi a 10-2 a Ovest.
SAN ANTONIO SPURS-LOS ANGELES LAKERS 115-120
Colpo esterno dei Lakers, che battono 120-115 San Antonio grazie ad un super Anthony Davis, che chiude con una doppia doppia da 40 punti e 12 rimbalzi nella super lotta al centro con Wembanyama, che invece mette a referto 28 punti e 14 rimbalzi. I gialloviola costruiscono il loro successo nel primo tempo, chiuso 68-60, poi la squadra di Redick resiste nella ripresa, con gli Spurs che possono solo accorciare le distanze. Tripla doppia per LeBron James, che chiude a quota 15 con 16 rimbalzi e 12 assist. I Lakers, al quarto successo di fila, sono quinti a 8-4 di record, potenzialmente terzi insieme a Houston e Phoenix.
HOUSTON ROCKETS-LOS ANGELES CLIPPERS 125-104
Proprio Houston supera l'altra squadra di Los Angeles: finisce 125-104 contro i Clippers, con i Rockets che ringraziano Smith Jr autore di 28 punti e 11 rimbalzi. I padroni di casa scappano via già a metà partita, quando il risultato dice 66-46. I 58 nella ripresa degli ospiti non sono sufficienti a riaprire la partita, così come si rivelano inutili i 21 di Harden e i 15 dalla panchina di Porter Jr per i Clippers, al terzo ko di fila e fermi al decimo posto (6-7) insieme a San Antonio.
ORLANDO MAGIC-PHILADELPHIA 76ERS 98-86
Orlando si conferma tra le migliori a Est (è terza con 8-6 di record) grazie al 98-86 su Philadelphia, il quinto successo di fila. La vittoria matura nell'ultimo quarto, visto l'equilibrio (73-72) dopo 36 minuti di gioco. Fondamentali le prestazioni dei fratelli Wagner: Franz ne realizza 31 con 11 rimbalzi, Moritz chiude a 14 dalla panchina, con in mezzo anche i 19 di Suggs. Inutili i 29 di McCain e i 20 di Embiid (5/15 dal campo) per i Sixers, addirittura penultimi con un pessimo record di 2-10.
SACRAMENTO KINGS-MINNESOTA TIMBERWOLVES 126-130
Nella partita più emozionante di giornata arriva la migliore prestazione individuale: purtroppo per Sacramento, i 60 punti di Fox non evitano il ko all'overtime, con Minnesota che si impone 130-126 dopo il 115-115 dei tempi regolamentari. Proprio Fox a 38" dalla fine segna il canestro che prolunga la partita, ma i canestri di Randle ed Edwards assicurano la vittoria ai Timberwolves, ora settimi a 7-6 di record a Ovest insieme a Memphis e proprio a Sacramento. L'ex Knicks chiude con 26 punti, mentre sono 36 per "Ant-Man". Oltre a Fox, l'unico che supera quota 20 nei Kings è Sabonis (23 con 12 rimbalzi).
NEW YORK KNICKS-BROOKLYN NETS 124-122
L'altra grande prestazione, purtroppo inutile, è quella di Thomas, che realizza 43 punti con 7 triple ma non evita il ko a Brooklyn nel Derby: finisce 124-122 al Madison Square Garden per New York, che deve ringraziare uno scatenato Jalen Brunson (37) autore della tripla decisiva a 6" dalla fine dopo che era arrivato il sorpasso dei Nets dal 121-115. Fondamentali anche i 25 di Anunoby e i 22 di Bridges, mentre Brooklyn, oltre a Thomas, ha solo tre giocatori in doppia cifra: Johnson (17), Finney-Smith (15) e Schröder.
INDIANA PACERS-MIAMI HEAT 111-124
Sorride Miami, che si impone 124-111 a Indianapolis contro i Pacers. Gli ospiti allungano nella fase centrale di gara, con il +9 (35-26) del secondo quarto e il +7 (37-30) del terzo. Gli Heat arrivano a gestire il +13 nell'ultimo periodo, tornando a vincere dopo il ko all'overtime con Detroit e salendo a 5-6 di record. Adebayo chiude in doppia doppia con 30 punti, 11 rimbalzi e 7 assist, risultando decisivo e vanificando i 18 con 8 passaggi vincenti di Haliburton. A Est, Indiana è ottava con 5-7 di record.
NEW ORLEANS PELICANS-DENVER NUGGETS 101-94
Va ancora ko Denver, che perde 101-94 contro i Pelicans. Decisivo Ingram, che va vicino alla tripla doppia (29 punti con 9 rimbalzi e 7 assist) e permette ai padroni di casa, avanti 59-54 all'intervallo lungo, di gestire il vantaggio nel corso del finale. Tra le fila dei Nuggets, privi di Jokic, il migliore è Porter Jr (24), con appena 12 punti dalla panchina (solo 5 per Westbrook). New Orleans ringrazia anche Boston Jr (19) e Murphy (17) e torna a sorridere dopo sei ko di fila.
TORONTO RAPTORS-DETROIT PISTONS 95-99
Senza Fontecchio, Detroit trova comunque la vittoria a Toronto: finisce 99-95, ma i Pistons, avanti 97-89, rischiano di farsi riprendere negli ultimi secondi prima di chiudere i conti con i liberi di Ivey e Duren. Tutto il quintetto va in doppia cifra: guida Beasley a 20, poi seguono Cunningham (15 con 10 assist), Ivey (14), Duren (12) e Harris (11 con 11 rimbalzi), oltre ai 10 dalla panchina di Holland. Inutili i 25 di Poeltl (con 18 rimbalzi) e i 22 di Barrett per i Raptors, ultimissimi a Est (2-11).
ATLANTA HAWKS-WASHINGTON WIZARDS 129-117
Sorride Atlanta, che piega 129-117 Washington dominando la fase centrale di gara. Partono meglio gli ospiti (29-29), che però trovano appena 11 punti nel secondo quarto e gli Hawks ne approfittano per andare sul +19 (94-75) con una fase centrale di gara perfetta. Inutili sia il 42-25 dell'ultimo periodo che i 20 con 7 assist di Sarr: Atlanta ringrazia i 25 con 6 palle rubate di Daniels. A Est, la franchigia della Georgia è a 6-7 di record contro il 2-9 di Washington.