Dieci giorni per ribaltare giudizi e critiche e lasciarsi il momento no alle spalle. Dal Santiago Bernabeu è cominciata la rinascita di Rafael Leao che, dopo essersi ripreso il Milan, ha lasciato il suo marchio anche in Nazionale. Contro la Polonia l'attaccante del Milan ha sbloccato il match dopo uno splendido coast to coast, ritrovando il gol in Nazionale che mancava da 8 mesi, dal 21 marzo nel 5-2 in amichevole contro la Svezia. Schierato titolare in un tridente con Pedro Neto e Cristiano Ronaldo, Leao è partito palla al piede dalla propria area di rigore quindi ha servito Nuno Mendes sulla sinistra, catapultandosi nell'area polacca, dove ha raccolto di testa il cross del terzino del PSG.
"Stavamo attraversando un momento di difficoltà, Bruno Fernandes è riuscito a riconquistare la palla, me l’ha passata, sono riuscito ad alzare la testa e ho visto che c’era molto spazio a centrocampo - ha spiegato Leao - . Ho cercato di spingere al massimo, ho visto Nuno Mendes alla mia sinistra e l’ho passato in avanti. È più veloce degli altri nella maggior parte dei movimenti. Poi è riuscito a trovarmi a occhi chiusi. È stata un’azione collettiva che ha spianato la strada alla vittoria".
Le incomprensioni con Fonseca sembrano ora solo un brutto ricordo, così come i mugugni di parte della tifoseria. Come una moderna Araba Fenice, Leao è risorto ed è tornato decisivo. La splendida prova in Champions contro il Real Madrid ha fatto scattare il clic nella testa del calciatore, che poi si è confermato contro il Cagliari (doppietta) e ora anche in Nazionale. Un magic moment in campo, ma anche fuori visto che nei giorni scorsi il fuoriclasse portoghese è anche diventato papà di due gemelli. Le ultime prestazioni, poi, hanno risvegliato le voci di mercato: il Barcellona ci starebbe facendo un pensierino per la prossima estate.
Il ct Roberto Martinez ha elogiato Leao dopo la prova contro la Polonia. "Come affronta Rafael Leao la pressione? Tutti i grandi giocatori vengono esaminati e questo piace ai giocatori. Leao è cresciuto molto agli Europei, ha giocato una grande partita contro la Francia e credo che questa partita sia stata il momento in cui è cresciuto molto. Oggi ha dimostrato quello che è, uno dei migliori giocatori al mondo nello sfruttamento degli spazi e nei duelli uno contro uno. Per quanto riguarda il primo gol, non ci sono molti giocatori al mondo che creano quell'occasione".
La stagione di Leao sembra aver preso la svolta tanto attesa dai tifosi milanisti. Perché le ambizioni rossonere sono legate a doppio filo alle prestazioni del campione lusitano che è tornato a fare gol e a sorridere in campo.