"Sono stato chiamato alla Roma dopo una grande grandinata. Ora dovrò fare con ciascuno dei miei calciatori quello che fate voi con ogni grappolo d'uva: prenderne grande cura. Cercherò l'unicità in ognuno dei giocatori come si fa grappolo per grappolo". Si è rivolto così Claudio Ranieri, fresco di terzo mandato sulla panchina della Roma, ai 645 produttori di vino e distillati in occasione di una serata di premiazione della guida Bibenda 2025 dopo aver ricevuto il titolo di "Sommelier d'onore" da Franco Maria Ricci, presidente della Fondazione italiana sommelier (Fis).
Ranieri è il primo sportivo a ricevere il premio dalla Fondazione Italiana Sommelier. Il tecnico della Roma, salutato dalla sala con una vera e propria ovazione, ha poi confessato di "avere un rapporto di sobrietà col vino. A casa con mia moglie non lo beviamo nel quotidiano, ma con gli amici ci fa piacere condividere un buon rosso e talvolta le bollicine".