Nella seconda prova stagionale di Coppa del Mondo di Sci Alpino maschile, la prima di Slalom a Levi, a vincere è Clement Noel davanti a Henrik Kristoffersen e Loic Meillard. Il francese domina sia la prima che la seconda manche, chiudendo con il tempo di 1.53.98. Secondo posto per il norvegese, che rimonta e con il suo 1.54.78 spodesta lo svizzero relegandolo alla terza posizione (1.54.93). Male gli italiani, esclusi dalla seconda prova.
Dopo una prima manche tiratissima con Noel e Meillard separati solamente da due centesimi, la seconda prova si apre con la grande rimonta dello svedese Kristoffer Jakobsen, che parte come quinto (venticinquesima posizione in prima prova) e scala posizioni su posizioni con una discesa perfetta soprattutto nei primi settori e tra le prime porte. L’unico ad avvicinarsi è il norvegese Mcgrath, dietro di due centesimi, fino ad arrivare al croato Filip Zubcic, che spodesta lo svedese dopo la tredicesima posizione in prima manche. Il primo vero tempo in zona podio arriva dal norvegese Henrik Kristoffersen, che con il crono complessivo di 1.54.78 prova a impensierire i migliori della manche precedente. Tra i migliori il britannico Ryding dilapida il vantaggio della prima prova, mentre il brasiliano Pinheiro Braathen resiste alle spalle del norvegese al comando. La discesa del francese Amiez, con qualche errore di troppo, assicura almeno il podio a Kristoffersen, con i soli Meillard e Noel rimanenti. Il primo, lo svizzero, sembra poter gestire il secondo di vantaggio dalla prima manche, ma commette una piccola sbavatura che lo porta a segnare il tempo di 1.54.93. Per ultimo scende Noel, che toglie ogni dubbio e sbaraglia tutta la concorrenza: 1.53.98 come tempo complessivo (l’unico a scendere sotto l’1.54) e vittoria più che meritata. Secondo Kristoffersen in rimonta (come nel Gigante inaugurale di Soelden), terzo Meillard. Nessun italiano purtroppo ha partecipato alla seconda prova: Kastlunger, Gross, Saccardi, Sala e soprattutto Vinatzer sono stati tutti eliminati nella prima manche, con l’ultimo che esce dai giochi all’imbocco sul muro.