BASKET NBA

Nba: Cleveland è a 15-0, vincono Dallas e i Clippers

I Cavs battono 128-114 Charlotte, i Mavs superano Okc e Harden piega Utah. Il Derby va ai Knicks

© Getty Images

Cleveland centra la quindicesima vittoria in altrettante partite di Nba, con i Cavs che battono 128-114 Charlotte. Il big match a Ovest va a Dallas, che si impone 121-119 in casa di Okc, mentre i Clippers piegano 116-105 Utah. La tripla sulla sirena di Randle permette a Minnesota di superare 120-117 Phoenix, mentre il Derby va ancora a New York: 114-104 su Brooklyn. Sei punti di Fontecchio nel 124-104 di Detroit a Washington.

CLEVELAND CAVALIERS-CHARLOTTE HORNETS 128-114
Dopo 15 partite, nessuno è ancora riuscito a fermare Cleveland. Di certo non ci va così vicina Charlotte, che perde 128-114 in Ohio. In realtà, con il 40-30 del terzo quarto dopo il 72-59 di metà gara, gli Hornets tengono il match aperto, poi il +11 dell'ultimo periodo (26-15) garantisce alla prima in classifica a Est di mantenere immacolato il suo percorso. Merito della doppia doppia di Darius Garland, autore di 25 punti e 12 assist, mentre quella di LaMelo Ball (31 con 12 passaggi vincenti) non salva Charlotte dall'ottavo ko in 13 partite disputate.

OKLAHOMA CITY THUNDER-DALLAS MAVERICKS 119-121
Colpaccio di Dallas, che senza Luka Doncic vince il big match della Western Conference: 121-119 sul campo di Okc che ha con Dort la tripla della vittoria, ma la conclusione del canadese non entra. Il match è equilibrato e all'intervallo i Mavericks sono avanti 66-58, ma i Thunder riescono a restare in partita fino alla fine e dopo la sirena conclusiva il +2 è giustificato dai liberi di Washington, autore di 27 punti. Sono 23 per Kyrie Irving e appena 5 per Klay Thompson, mentre il resto arriva dalla panchina. Battere Okc, prima del match in vetta a Ovest e al terzo ko stagionale, e farlo senza Doncic dà fiducia a Dallas, che ora è a 7-7 di record. 

MINNESOTA TIMBERWOLVES-PHOENIX SUNS 120-117
Un altro big match della Western Conference va in scena in Minnesota e si chiude in modo epico: i Timberwolves piegano 120-117 Phoenix grazie alla tripla praticamente sulla sirena di Julius Randle. L'ex Knicks, autore di 35 punti e 7 assist, trova il buzzer beater dall'arco regalando il successo ai padroni di casa. Un colpo che fa male ai Suns e in particolar modo a Devin Booker, che fino alla fine aveva provato a trascinare Phoenix chiudendo con 44 punti, 7 assist e 6 rimbalzi. La miglior prestazione individuale della notte che sfuma proprio all'ultimo decimo di secondo. E Minnesota sale a 8-6 di record, contro il 9-5 della franchigia dell'Arizona che ha vinto solo una delle ultime cinque partite.

NEW YORK KNICKS-BROOKLYN NETS 114-104
Il secondo Derby nel giro di 48 ore va ancora ai Knicks, che stavolta non hanno bisogno di una tripla di Brunson a 7" dalla fine per battere Brooklyn: finisce 114-104, sempre al Madison Square Garden. Stavolta fa tutto il quintetto titolare, che realizza 103 dei 114 punti totali e con una panchina che totalizza 45 minuti in tre (giocano solo Sims, Pane e Dadiet). Towns mette a referto 26 punti e 15 rimbalzi, mentre sono 24 per Anunoby, 21 per Bridges, 20 per Hart e 12 per Brunson. I Nets pagano il 35-24 del terzo quarto, visto che all'intervallo lungo erano avanti, anche se di un solo possesso (60-57). 

LOS ANGELES CLIPPERS-UTAH JAZZ 116-105
Vincono i Clippers: 116-105 a Utah con ancora Harden protagonista. Il "Barba" mette a referto 20 punti, 11 assist e 6 rimbalzi nel successo dell'Intuit Dome, che arriva grazie ad un'ottima prima metà di gara. All'intervallo lungo, il tabellone dice 66-45 in favore dei padroni di casa, che arrivano a 12 minuti dalla fine sul +22 (96-74). Così, i Clippers tirano i remi in barca, con i Jazz che riescono solo a rendere meno amaro il ko. Inutili i 18 con 10 rimbalzi di Markkanen. A Ovest, i Clippers sono a 7-7 di record, Utah sempre ultima (3-10).

MEMPHIS GRIZZLIES-DENVER NUGGETS 105-90
Il terzo match con grande interesse a Ovest va a Memphis, che piega 105-90 Denver. Un successo che, per i Grizzlies, arriva grazie al 56-39 che si ottiene sommando i parziali di secondo e terzo periodo, con i campioni del 2023 che nel finale rendono solo meno pesante il passivo. Finisce con 20 punti per Jaren Jackson Jr, mentre sono 15 per Wells, 11 per Bane e 10 per Scotty Pippen Jr. Pesa troppo l'assenza di Jokic: il migliore è Westbrook dalla panchina (19). Denver incassa il secondo ko e ora ha un record di 7-5: ad una partita di distanza insegue proprio Memphis (8-6).

CHICAGO BULLS-HOUSTON ROCKETS 107-143
Il match con più scarto della notte è quello di Chicago, dove i Rockets travolgono 143-107 i Bulls. Un +36 che matura soprattutto nella fase centrale di gara, ma in realtà Houston si aggiudica ogni singolo quarto. L'81-52 di secondo e terzo periodo, però, fanno la differenza, con il match dello United Center che si chiude ben prima della sirena finale. Tra i grandi protagonisti c'è VanVleet, che chiude con 28 punti, 7 rimbalzi e 7 assist. I 15 di LaVine, invece, sono troppo pochi per permettere ai Bulls di restare in partita. Continua la risalita di Houston, a 10-4 di record e terza alle spalle di Golden State e Okc, mentre a Est Chicago è a 5-9, appena dentro la zona play-in.

INDIANA PACERS-MIAMI HEAT 119-110
Indiana non sbaglia e batte 119-110 Miami grazie soprattutto a Turner, che mette a referto 34 punti e va ad un rimbalzo da una grande doppia doppia. I Pacers trovano l'allungo decisivo nel terzo quarto con il 33-26 che arriva subito dopo il 52-49 di metà gara, con gli Heat di Herro (28 punti) che riescono solo ad arrivare al -5 (115-110) a 50" dalla fine. Troppo pesante l'assenza per un problema alla caviglia destra di Jimmy Butler, con Adebayo (24) e Robinson (20) che provano a supportare Herro nel miglior modo possibile ma senza evitare il settimo ko in dodici partite a Miami. Indiana, invece, è a 6-7.

PORTLAND TRAIL BLAZERS-ATLANTA HAWKS 114-110
Portland rischia di farsi rimontare nel finale, ma batte 114-110 Atlanta. I Blazers, sotto 65-56 a metà gara, trovano un clamoroso terzo quarto da +21 (38-17), ma dal -12 (94-82) gli Hawks, spinti da un Trae Young da 29 punti e 8 assist, arrivano addirittura a condurre la gara (110-109), seppur per soli quattro secondi. Alla fine, sono i liberi di Sharpe, autore di 32 punti nel corso del match, a fare la differenza per Portland. La squadra dell'Oregon sale a 6-8 di record, ma è il terzo successo di fila. Atlanta torna a perdere dopo due vittorie e scivola a 6-8 in settima posizione.

WASHINGTON WIZARDS-DETROIT PISTONS 104-124
Detroit batte 124-104 i Wizards a Washington e 6 punti arrivano anche da Simone Fontecchio, che in 22 minuti trova due triple, un rimbalzo e un assist. A rivelarsi decisivo in un match in cui per due volte i Pistons rifilano almeno 10 punti di distacco (28-18 nel primo quarto, 37-26 nel terzo) ai padroni di casa, è Cade Cunningham, che chiude con una tripla doppia da 21 punti, 10 rimbalzi e 10 assist. Il resto lo fanno Ivey (28) e Beasley (26). Inutili, per i capitolini, penultimi con 2-10 di record nonostante i 22 di Kuzma e Poole. Sempre a Est, invece, Detroit è in zona playoff seppur con il saldo in passivo (7-8).
 

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