INTER

Inter, responsabile area medica Volpi: “Sembra che Calhanoglu non abbia un problema grave”

Così il responsabile dello staff medico nerazzurro: "Al suo rientro nuovi accertamenti"

© Getty Images

“Siamo in contatto con i responsabili dell'area medica della Turchia e con i dirigenti della Federazione, fortunatamente sembra che Hakan non abbia un problema particolarmente grave. Al rientro faremo un altro accertamento, speriamo che i tempi siano i più brevi possibili perché è uno di quei giocatori che gli allenatori vorrebbero avere sempre a disposizione”. Così Piero Volpi, responsabile dell’area medica dell’Inter, sulle condizioni del centrocampista Hakan Calhanoglu nel corso di un suo intervento alla trasmissione “La Politica nel pallone” su Radio Rai Gr Parlamento.

Dopo il fastidio accusato durante la partita contro il Galles che lo ha costretto a uscire dal campo al 45esimo, Hakan Calhanoglu è rimasto con la Turchia, senza partecipare agli ultimi due allenamenti della squadra e sottoponendosi alle terapie del caso. Gli esami svolti ieri dal regista nerazzurro non hanno evidenziato stiramenti, lesioni né alcun tipo di infortunio grave, come appunto riferito anche dal dottor Volpi. Oggi, vigilia del match contro il Montenegro, Calhanoglu è comunque atteso in conferenza stampa al fianco di Montella: occasione nella quale avrà certamente modo di fare chiarezza sulle sue condizioni.

L'Inter avrebbe preferito in ogni caso il rientro immediato così da approfondire meglio il problema riscontrato e da procedere immediatamente con il lavoro personalizzato al quale dovrà sottoporsi una volta tornato ad Appiano. In ogni caso è alquanto improbabile un suo utilizzo sabato alla ripresa del campionato contro il Verona. Nella più ottimistica delle ipotesi, Inzaghi conta di averlo a disposizione per la partita di Champions contro il Lipsia.

Notizie del Giorno

VENEZIA, ADDIO A BRUNO BIANCHI

LAZIO, VECINO: "GIGOT È IL PIÙ 'CATTIVO'"

GENOA, TORNANO A DISPOSIZIONE IN TRE DOPO LA PAUSA NAZIONALI

LAZIO, RODIA: "MALARIA DIA? SEMBRA UN FALSO ALLARME"

CALCAGNO: "AUMENTARE IL NUMERO DI PARTITE SVALUTA IL PRODOTTO"