Sportequipe 6 GT: un nome che mette subito in chiaro come stanno le cose. Si tratta di una sportiva, certo. Ma che si guida anche - e soprattutto - nella vita di tutti i giorni.
Un suv di medie dimensioni, con ruote grandi da 20 pollici. Quattro metri e mezzo di lunghezza, con un passo generoso di due metri e 70 centimetri che si traducono subito con uno spazio abbondante sia per chi siede davanti, sia per gli occupanti della zona posteriore.
Dove si sta davvero comodi e dove c’è persino un sacco di luce grazie al tetto panoramico che dà un senso di ampiezza ulteriore.
Sportequipe 6 GT: innovativa e tecnologica
Fra i dettagli che balzano subito all’occhio c’è sicuramente il frontale: con le luci di posizione e diurne molto assottigliate che danno alla vettura un tocco originale, ma al tempo stesso deciso. Il resto dei gruppi ottici è posizionato un po’ più in basso per mettere in risalto la grande griglia nera con feritoie verticali.
Il motore protagonista della nostra prova su strada è il turbo benzina 1.600 da 185 CV abbinato al cambio DCT a sette marce. Un propulsore brillante quanto basta e che ben si presta a macinare chilometri. Ne esiste anche una versione 1.500 da 156 CV e presto, come da tradizione del Gruppo DR, ne arriverà una “benzina/GPL”.
Sportiva e… Tecnologica! In effetti nell’abitacolo non mancano componenti hi-tech come il generoso schermo touch da quasi 16 pollici che ruba letteralmente la scena. È un po’ il “deus ex machina” di Sportequipe 6 GT. A lui è affidata la gestione di tutte le funzioni della vettura. Dal clima, alle modalità di guida, alla gestione dei vari parametri. Oltre, ovviamente, al sistema Android Auto e Apple Car Play in modalità wireless.
L’abitacolo può anche contare su un sacco di vani portaoggetti, pratici e ben dislocati, oltre al vano di ricarica wireless che è anche refrigerato.
Un’ultima curiosità. Il nome Sportequipe è un omaggio alla passione - vera - per i motori e per il motorsport del suo fondatore Di Risio…