Nella sala stampa del PalaRadi, il coach della Vanoli ha così commentato l'ottima prova della sua squadra, nonostante l'83-95 maturato al cospetto dell'Olimpia Milano: "Voglio per prima cosa sottolineare i meriti dei miei giocatori per il piglio con cui è stata condotta la ripresa, oltre all'atteggiamento generale assolutamente apprezzabile tenuto per tutti i 40'. La squadra ha trovato energia dalla difesa, tramutandola in forza di attacco per tutto il secondo tempo. Ma i canestri di Mannion e Brooks ci han tagliato le gambe, canestri di gran talento come ci era successo di prendere una settimana fa da Brescia. Lì è venuto fuori che avevamo superato i nostri limiti fisici e probabilmente anche tecnici, e la gara ci è scappata di mano. Luca Conti, ad esempio, dopo aver giocato tutti e 10 i minuti del terzo quarto ha concluso che era davvero sfinito. È una risposta che ci dice anche non devono essere necessariamente considerati i migliori quelli che cominciano la partita, nella quale abbiamo diverse soluzioni interessanti da proporre per quintetti che si esprimano a livelli apprezzabilissimi. Per l'etica del lavoro che esprime questa squadra merita di tornare rapidamente alla vittoria".