Uno degli uomini chiave della promozione, in estate, rischiava di dover salutare Trapani, vista la grandissima campagna di rafforzamento e restyling disegnata dal presidente Valerio Antonini e dal suo staff.
Le pretendenti (Cantù su tutte, a un certo punto) non potevano certo mancare dopo una stagione con medie di 17,5 punti, 4,6 rimbalzi, 3,1 assist e 1,5 recuperi a partita. Oltre a diverse prestazioni in grassetto, come quella in gara 1 con la Fortitudo Bologna: 39 punti con un irreale 7/10 da oltre l'arco.
Jasmin Repesa ha avuto subito le idee chiare e le ha espresse pubblicamente un mesetto fa, dopo la vittoria con Scafati arrivata anche grazie al suo ventello. "La mia più grande scommessa è trasformarlo in point guard, cosa che ha fatto già a Salonicco e anche a Kansas. Abbiamo parlato quest'estate: come guardia non potrà mai essere un giocatore da Eurolega, ma da point guard sì e lui sta già facendo progressi".
Un processo che prosegue, con qualche oscillazione: JD aveva rallentato la produzione contro Varese e Tortona (ma con la Bertram aveva giocato appena 5 minuti) per poi tornare preziosissimo contro Brescia e Trieste.
Domenica ha aggiunto 14 punti con 3/5 da 3, ma è l'arco temporale del suo contributo a renderlo ancor più rilevante: 9 punti (e 2 assist) sono arrivati nell'ultimo parziale, per respingere l'orgoglio della squadra di Jamion Christian.
Contro cui Notae si era già messo in mostra anche in A2 ad aprile, mettendo a referto il ventello.
La media punti attuale dice 11,8: si gioca qui la scommessa di Repesa, consapevole del fatto che l'americano può ritoccarla considerevolmente verso l'alto.