L'Italia è pronta a vivere un momento storico in Billie Jean King Cup. Dopo la rimonta sulla Polonia, Jasmine Paolini e compagne sono pronte a realizzare una nuova impresa in finale contro la Slovacchia, tuttavia le azzurre di Tathiana Garbin devono tenere gli occhi ben aperti. La delegazione di Bratislava ha spazzato via nell'ordine Stati Uniti, Australia e Gran Bretagna diventando così un'avversaria particolarmente temibile per la conquista del trofeo per nazionali più ambito del tennis femminile.
Guardando i precedenti, la sfidante più pericolosa appare Rebecca Sramkova, mai andata oltre il primo turno in uno Slam, ma in grado di trasformarsi quando veste la casacca della Slovacchia. La 28enne di Bratislava ha sconfitto Ajla Tomljanović, Danielle Collins e Katie Boulter e si prepara a metter in difficoltà Paolini con cui è in netto vantaggio nei precedenti essendosi imposta in quattro dei sei match disputati in precedenza. Nelle ultime due sfide sulla terra rossa la toscana si è imposta senza problemi tranquillizzando così i tifosi azzurri che ricordano ancora oggi la sconfitta agli spareggi di Fed Cup 2017.
Se l'Italia è ancora alle prese con i dubbi sulla seconda singolarista, non va meglio in casa Slovacchia dove sono in tre a giocarsi un posto in campo. Sinora si sono alternate la giovanissima Renata Jamrichova e l'esperta Viktoria Hruncakova, già numero 43 al mondo e semifinalista degli US Open in doppio nel 2019, però non va sottovalutata l'eventuale inserimento di Anna Karolina Schmiedlova, quarta alle Olimpiadi dopo aver battuto sul percorso proprio Paolini.
Il punto forte della Slovacchia potrebbe però essere proprio il doppio dove saranno di scena Viktoria Hruncakova e Tereza Mihalikova che hanno portato a casa i punti decisivi sia contro Stati Uniti che Gran Bretagna. Sara Errani e Jasmine Paolini appaiono superiori, però non vanno sottovalutate nel caso si dovesse giocare il trofeo all'ultimo appuntamento.