La sua assenza si è fatta sentire nel pesante ko subito dalla Turchia contro il Montenegro: oggi Calhanoglu torna ad Appiano con il morale certamente non alto ma con la speranza di potersi mettere a disposizione dell'Inter e di Simone Inzaghi se non subito almeno molto presto. Lunedì, in conferenza stampa, il regista nerazzurro aveva minimizzato circa l'entità del problema accusato contro il Galles, dicendosi anzi speranzoso di poter essere in campo già sabato contro il Verona. Auspicio che è anche di tutti i tifosi nerazzurri. Tuttavia, che questo possa accadere, è al momento poco probabile: all'Inter nessuno vuole correre rischi, tenuto conto dei tanti impegni in calendario, incominciando dal match di Champions di martedì contro il Lipsia. Inzaghi ha pronto il sostituto naturale di Calhanoglu, vale a dire Asllani, e al netto degli accertamenti medici che il turco svolgerà sotto la supervisione del dottor Volpi (non oggi ma nella giornata di domani), lo preserverà dall'impegno di campionato.
Per quanto non ci sia preoccupazione, come prassi lo staff medico nerazzurro ha predisposto una visita medica che chiarisca meglio la situazione. La risonanza cui Calhanoglu si è sottoposto mentre si trovava in ritiro con la Turchia ha escluso lesioni: tuttavia, visto che il problema riguarda la stessa zona interessata dall'infortunio occorso un mese fa a Roma, meglio approfondire ulteriormente la situazione. Aggiornamenti al riguardo sono attesi in giornata.