Max Verstappen non nasconde mai le proprie perplessità e non l'ha fatto nemmeno alla vigilia del Gran Premio di Las Vegas, un appuntamento non particolarmente apprezzato dall'olandese della Red Bull. In America il pilota orange potrebbe chiudere la corsa al Mondiale Piloti, tuttavia Verstappen non lesina critiche al tracciato a stelle e strisce: "Capisco perché siamo qui. Lo capisco sia dal punto di vista degli affari che da quello delle corse. Ma non sarà mai il mio circuito preferito. Non ho un giudizio così negativo su questa gara, ma preferisco i circuiti con curve ad alta velocità, quindi è una questione di preferenze personali. Ma non è un brutto Gran Premio, anche la città è fantastica”.
Nonostante l'importante vittoria centrata a Interlagos, Verstappen non è ancora sicuro di potersi ripetere anche a Las Vegas complice le difficoltà incontrate dalla Red Bull in condizioni meteorologiche favorevoli: "Se potrò vincere? Ci manca ancora velocità sull’asciutto. Quindi non è che all’improvviso tutto sia andato alla grande perché abbiamo vinto in Brasile. Il bagnato ha fatto la differenza. Il titolo non è ancora chiuso e ci sono ancora tanti punti in palio. Penso che le Ferrari saranno le vetture da battere e per tutti ci saranno due grandi incognite: le gomme e il freddo - ha aggiunto Verstappen -. La pressione riguarda più il fatto che voglio sempre fare il meglio che posso. Non si tratta del titolo in sé. Voglio provare comunque a godermi il fine settimana, vedremo quanto saremo competitivi".
Chi è pronto a salire presto su una Ferrari è Lewis Hamilton che è tornato dal Brasile molto amareggiato. Il pilota della Mercedes ha faticato parecchio sulla pista carioca tanto da minacciare di lasciare anzitempo la scuderia tedesca. Uno sfogo a cui il sette volte campione del mondo ha spiegato nel corso della conferenza stampa della vigilia: "Penso solo che mi sento bene, mi sono allenato al meglio e sono pronto. Onestamente mi sento nel miglior posto in cui sono stato mentalmente nella mia carriera (la Mercedes, ndr) e considerando quanto è stata brutta l’ultima gara, penso che questo dica abbastanza sul mio legame con questo team - ha sottolineato il britannico -. In quel momento mi sentivo così, come se non volessi più tornare in pista dopo quel fine settimana. Penso che sia naturale. È frustrante quando passi una stagione come questa, che sono abbastanza sicuro non si ripeta. Ora sono qui e voglio dare tutto per le ultime tre gare".
NORRIS: "POCHE POSSIBILITA' DI VINCERE IL TITOLO"
"Nel Mondiale Costruttori siamo vicini alla Ferrari, loro sono cresciuti e hanno trovato una strada giusta da percorrere. Siamo vicini così come lo è la Red Bull. Sappiamo che questa pista sarà adatta più a loro, ma magari in Qatar sarà il contrario". Così Lando Norris, pilota britannico della McLaren, in conferenza stampa. "In Brasile non è stata la mia gara migliore. Qui a Las Vegas? Il mio approccio non cambia molto, so in che posizione mi trovo e il divario da Verstappen, dopo il Brasile è stata dura per me. Stavamo bene, ci stavamo avvicinando, ma ora sarà difficile raggiungere il primo posto - prosegue - . Le cose non sono andate nel verso giusto e le possibilità di vincere si sono ridotte. Ma non devo cambiare nulla, abbiamo fatto un buon lavoro". "Nel 2025 mi porterà la consapevolezza che abbiamo ciò che serve per lottare per le prime posizioni - continua il pilota in conferenza stampa - Non ero al livello adeguato a inizio stagione".