Fabio Grosso sembra aver ritrovato la propria dimensione sulla panchina del Sassuolo, tuttavia non dimentica l'ultima esperienza al Lione che lo ha visto lasciare la Francia dopo soli due mesi: "Ti rendi conto di quanto sei fragile, è stata una brutta giornata. Me la porterò sempre dietro. Lione è un posto che adoro, ho ritrovato persone belle e non cambierei la scelta che ho fatto, come altre un po’ kamikaze; me ne sono andato senza rabbia e con la consapevolezza che serva tempo per fare le cose bene - ha spiegato a Cronache di Spogliatoio -. Quella sassata mi ha quasi colpito l’occhio, ho mosso il viso poco prima. Ho sentito un grande rumore, sono andato a terra. Avevo il volto pieno di sangue e mi sono ritrovato in ospedale"