L'INTERVISTA

Moncada, traguardo in vista: "I rinnovi di Theo e Maignan? Siamo messi bene"

Il dirigente rossonero a Milannews: "Con Ibra rapporto molto buono e diretto: Ci confrontiamo anche sui giocatori da prendere"

© Getty Images

Il mercato, il rapporto con Ibra, la missione del nuovo MilanGeoffrey Moncada parla a tutto tondo in un'intervista rilasciata a Milannews e racconta: "I rinnovi di Theo Hernandez e Maignan? Due mesi fa abbiamo cominciato le trattative. Posso dire che siamo messi bene. Sono veramente tutti contenti, non ho visto nessuno che voglia andare via. Potete chiedere a loro, sono tutti contenti qui al Milan. E stiamo lavorando anche per Reijnders: dobbiamo provare a chiudere le cose che abbiamo aperte". 

Inevitabile parlare del suo rapporto con Ibrahimovic: "Io e Zlatan ci sentiamo tutti i giorni, ci vediamo a Casa Milan, a Milanello, andiamo a mangiare insieme. Abbiamo un buon rapporto, molto diretto. Vuole sapere le cose senza perdere tempo, mi piace. Ci confrontiamo anche sui giocatori da prendere e gli ho aperto un profilo su una piattaforma professionale per analisi dati e video, così può vedere anche lui i giocatori".

E ancora: "Siamo una dirigenza giovane. C’è chi come me viene dal mondo dello scouting e dei rapporti con i giocatori, c’è un uomo di finanza come Giorgio (Furlani, ndr) e poi c’è Zlatan che ha il punto di vista dell’ex grande calciatore. Penso che solo lavorando tutti insieme si possano fare bene le cose, un singolo, da solo, non può farcela. Tutti i top club, in Europa, lavorano così". 

Non poteva mancare la domanda sull'algoritmo: "I dati ti dicono solo se c’è un giocatore interessante da vedere. Così lo guardiamo prima in video, con tutti gli scout che lo osservano - 5 dei quali in Italia e 5 all'estero - e poi magari andiamo a osservarlo dal vivo, che è l'unico modo per giudicare aspetti fondamentali come la velocità o l'impatto nei duelli. Ma resta uno strumento utile per conoscere nuovi talenti".

Infine la scelta di Fonseca: "Paulo ha uno stile di gioco chiaro - le parole di Moncada - l’abbiamo visto al Lille e lo stiamo vedendo ora. Giochiamo a Milano e a San Siro, dobbiamo controllare il gioco e la palla. Poi Paulo fa allenamenti interessanti, lavora individualmente e col collettivo. Siamo a novembre, a fine stagione sono sicuro che vedremo tanti giocatori che avranno fatto uno step enorme grazie a lui. Prendete la gestione di Leao: a Madrid, a Cagliari e in nazionale si è visto un calciatore totalmente diverso da quello di inizio stagione".

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