Clean Sweep di Lewis Hamilton al capolinea della prima giornata (anzi serata) di prove del Gran Premio di Las Vegas, contraddistinta da temperature ambientali piuttosto basse che hanno contribuito a risultati in parte inattesi, esaltando alcune macchine e mettendo in difficoltà altre. Dopo aver chiuso al comando il primo turno di prove libere davanti al compagno di squadra George Russell, sir Lewis ha indicato a tutti la via anche nel secondo, chiudendo in un minuto, 33 secondi e 825 millesimi il suo time attack. Alle sue spalle con un ritardo di soli undici millesimi il connazionale Lando Norris, con una McLaren apparsa velocissima sul ritmo-gara, in particolare con Oscar Piastri. Terzo tempo per il già citato Russell (+0.190) davanti alle due Ferrari di Carlos Sainz (+0.280) e Charles Leclerc, quest'ultimo a quasi mezzo secondo (488 millesimi) al suo prossimo compagno di squadra. Serata difficile ma soprattutto di difficile interpretazione per la Red Bull, confinata ai bassifondi della classifica. Max Verstappen (che in ogni caso non ha affondato i colpi in assetti da qualifica) non va oltre il diciassettesimo tempo (oltre due secondi di ritardo da Hamilton)al via del weekend che potrebbe consegnargli il quarto titolo iridato. Per non essergli... da meno, Sergio Perez chiude diciannovesimo e penultimo.
Alle spalle della top five, si conferma in un certo senso Alpine che - dopo il doppio exploit sul podio di San Paolo - piazza il sesto tempo di Pierre Gasly (+0.826) con la A524 in versione "pink panther" come ad inizio stagione. Dietro al pilota francese, settimo tempo per Kevin Magnussen con la Haas (+0.861) che precede Oscar Piastri. Ottava performance per l'australiano a 973 millesimi da Hamilton, ma Oscar e la McLaren sono stati velocissimi nel finale di turno in assetto da gara. Nono tempo per Nico Hulkenberg (che porta nella top ten anche la seconda Haas powered by Ferrar) davanti a Yuki Tsunoda con la VISA Cash App Racing Bulls.
Oltre alle Red Bull, in ombra... sotto i riflettori di Las Vegas anche l'altro "eroe" Alpine del GP del Brasile Esteban Ocon (dodicesimo davanti alle due Aston Martin di Lance Stroll e Fernando Alonso), Liam Lawson con la seconda VISA Cash App RB (quindicesimo) e la Williams che non va oltre il diciottesimo crono di Franco Colapinto e il ventesimo(e ultimo) di Alexander Albon. Meglio del solito invece Stake F1 Sauber: Valtteri Bottas sfiora la top ten (undicesimo), Guanyu Zhou (sedicesimo) si lascia alle spalle lo strano quartetto Red Bull-Williams.