George Russell in pole position senza incertezze con due time attack imparabili per la concorrenza e nonostante un "bacio" al muretto nel corso del primo. Il pilota della Mercedes chiude il suo giro volante in un minuto, 32 secondi e 312 millesimi. Al suo fianco la Ferrari di Carlos Sainz, staccato di 98 millesimi. Seconda fila tutta francese ma inedita per uno straordinario Pierre Gasly (+0.352)con la Alpine e un deluso Charles Leclerc (in pole un anno fa) a "ben" 471 millesimi dalla pole. Buone prospettive comunque per le Rosse in chiave Mondiale Costruttori. Terza fila per Max Verstappen con la Red Bull e per Lando Norris con la McLaren. Dalla quarta fila scatteranno Yuki Tsunoda con la VISA Cash App Racing Bulls e Oscar Piastri con l'altra McLaren. Alle loro spalle Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) e Lewis Hamilton che chiude la top ten aperta dal suo compagno di squadra a causa di un Q3 particolarmente "falloso" (due errori in entrambi i giri lanciati), dopo aver brillato nelle prove libere del venerdì.
La seconda metà della griglia si apre con la sesta fila occupata da Esteban Ocon (Alpine) e da Kevin Magnussen (Haas-Ferrari). Settima per Guanyu Zhou (bravo a superare la tagliola del Q1) con la Stake F1 Sauber e per Franco Colapinto che però commette un grave errore colpendo il muro a sinistra della pista e impattando poi a destra nei secondi finali del Q2, danneggiando pesantemente la sua Williams. Pilota visibilmente deluso e contrariato, Q3 ritardato per rimuovere i detriti e risistemare le barriere. Avendo subito un forte impatto, Franco dovrà passare un check up medico per avere il via libera per schierarsi al via del Gran Premio.
Ancora una volta eliminato al Q1, Sergio Perez completa mestamente con la seconda Red Bull l'ottava fila aperta dal neozelandese Liam Lawson (VISA Cash App Racing Bulls). Alle loro spalle un altrettanto deluso Fernando Alonso con la Aston Martin powered by Mercedes e Alexander Albon con l'altra FW46 di Williams Racing. Ultima fila per Lance Stroll che - dopo i problemi del terzo turno di prove libere - chiude un solo time attack... per onor di firma (qualifiche disastrose per Aston Martin) e per Valtteri Bottas (Stake F1 Sauber), penalizzato di cinque posizioni.