"È incredibile! Anche se siamo stati veloci tutto il weekend, la corsa alla pole era destinato a decidersi alla fine del Q3. Mi sono preso un piccolo spavento nel corso del mio primo giro lanciato. Ho dovuto cambiare l'ala anteriore e non ero così sicuro che ce l'avremmo fatta a tornare in pista in tempo per il secondo tentativo. Però ero anche molto determinato: sapevo che con un giro pulito la pole sarebbe stata mia. Ultimamente siamo molto forti in qualifica, ora dobbiamo finalizzare anche in gara". George Russell guarda già avanti, al capolinea di un saturday night per lui straordinario: miglior tempo nel terzo ed ultimo turno di prove libere tre dopo i lampi del compagno di squadra al venerdì, poi la pole a certificare lo stato di grazia della Mercedes a Las Vegas.
Dopo il terzo posto sul podio del GP del Brasile all'inizio del mese, terzo tempo e seconda fila per un estasiato Pierre Gasly con la rivitalizzata Alpine di questo scorcio finale del Mondiale:
"La mia prima volta... È incredibile, non pensavo di farcela ad arrivare così in alto. Qui si flirta con i muretti... Sapevo che il mio era un buon giro ma quando mi hanno detto via radio che ero in seconda fila non ci potevo credere. Era già stato buono il primo time attack ma contava solo l'ultima uscita in pista e ho azzeccato anche quella. Le sensazioni sono molto buone, speriamo di tenere le posizioni nel Gran Premio".
Lando Norris lancia la McLaren all'inseguimento delle Rosse ma si capisce da lontano che il suo pensiero è già rivolto al ben più favorevole GP del Qatar:
"Nulla di compromesso, dobbiamo semplicemente ingaggiare le Ferrari in gara ma in realtà credo che dovremo provare a limitare i danni perché loro qui sono più veloci di noi".
Delusione per Lewis Hamilton, il cui weekend sta andando tutto in discesa, nel senso peggiore del termine:
"Potevo essere in pole e invece no. È andata come è andata, cercheremo di fare meglio domani. Purtroppo il nostro passo-gara non è così buono".