Sconfitta a sorpresa in Nba per Golden State, che perde 104-94 in casa di San Antonio trascinata da Wembanyama (25 punti e 9 assist). Brutto ko anche per i Lakers, che perdono a Los Angeles: Denver domina 127-102 grazie ad un super Jokic (34). Sorridono, invece, Milwaukee e Orlando, che superano rispettivamente Charlotte (125-119) e Detroit (111-100). Cadono i Knicks, stesi da Utah che si impone 121-106, Chicago ko con Memphis.
SAN ANTONIO SPURS-GOLDEN STATE WARRIORS 104-94
Golden State non è più da sola in vetta ad Ovest: i Warriors perdono 104-94 con San Antonio e vengono agganciati da Okc a 12-4 di record. Il grande protagonista del match è proprio Wembanyama, che mette a referto una quasi tripla doppia da 25 punti, 9 assist e 7 rimbalzi, aiutato anche dai 22 di Barnes, mentre i Warriors pagano i soli 20 punti di Wiggins e il pessimo 4/16 dal campo di Curry. In più, la formazione di Kerr spreca il +10 di fine terzo quarto (81-71) incassando un pesantissimo -20 (33-13) nell'ultimo periodo. Gli Spurs sono al terzo successo di fila, alle porte della zona play-in della Western Conference.
LOS ANGELES LAKERS-DENVER NUGGETS 102-127
Non va meglio ai Lakers, che incassano un brutto ko in casa contro Denver trascinata da Jokic: 34 punti, 13 rimbalzi e 8 assist per il serbo, quasi in tripla doppia e capace di sfoderare una grande prestazione che permette ai Nuggets di avvicinarsi proprio ai gialloviola: 9-6 di record contro il 10-6 di LeBron James (18 punti) e compagni. Il momento chiave è certamente il terzo quarto, con gli ospiti sotto di 6 punti (63-57) ma capaci di rifilare un 37-15 ad inizio ripresa ai padroni di casa, poi c'è tempo anche per aumentare il distacco con il 33-24 dell'ultimo periodo. Inutili i 19 di Reaves e i 14 con 10 rimbalzi di Davis.
MILWAUKEE BUCKS-CHARLOTTE HORNETS 125-119
Serve una prestazione da Mvp di Giannis Antetokounmpo per permettere a Milwaukee di superare Charlotte e, soprattutto, un LaMelo Ball che mette a referto la bellezza di 50 punti e 10 assist. I Bucks rischiano pure di sprecare degli ottimi primi 36 minuti (96-85), ma alla fine portano a casa la quarta vittoria di fila, che permette ai vincitori del titolo nel 2021 di scalare la classifica a Est e salire al quinto posto. Decimo ko in 16 partite, invece, per Charlotte, che è decima insieme a Brooklyn e ai Pacers.
ORLANDO MAGIC-DETROIT PISTONS 111-100
Continua l'ottimo momento di Orlando e di Franz Wagner, che con 30 punti, 9 rimbalzi e 8 assist va vicino alla tripla doppia e permette ai Magic di battere 111-100 Detroit, con Simone Fontecchio che gioca 16 minuti ma totalizza appena 4 punti con una tripla, un libero e 2 rimbalzi. I padroni di casa ricevono invece tanto dalla panchina (Moritz Wagner chiude a 18) e costruiscono la vittoria nella ripresa, dato che all'intervallo lungo è 56-53 proprio per i padroni di casa. A Est, Orlando è terza con 11-7 di record, mentre Detroit è al terzo ko di fila: ora è ottava con 7-11.
UTAH JAZZ-NEW YORK KNICKS 121-106
New York perde sul campo della squadra che, prima di scendere in campo, aveva il peggior record a Ovest: Utah si impone 121-106 e centra il quarto successo della sua Regular Season. Merito dei 34 punti con 9 assist di Markkanen, che vanificano i 27 di Anunoby e i 23 di Brunson. Oltre al finlandese, ci sono i 25 punti di Sexton per i Jazz, che possono sorridere dopo tanti ko di fila. A Est, invece, i Knicks scivolano al quarto posto, staccati da Orlando e quasi raggiunti da Milwaukee.
HOUSTON ROCKETS-PORTLAND TRAIL BLAZERS 98-104
Colpo esterno di Portland, che si impone 104-98 a Houston. In Texas, la vittoria arriva al termine di un match equilibrato, visto che si arriva all'ultimo quarto sul +2 (73-71) in favore degli ospiti. I Blazers, che ringraziano Simons che mette a referto 25 punti, trova il modo di mettere altre 4 lunghezze di distacco e di chiudere i conti nel finale. A Ovest, il record della franchigia dell'Oregon è ora di 7-10, che a Est vorrebbe dire decimo posto. I Rockets cadono nonostante i 19 di Thompson e restano terzi a 12-6.
CHICAGO BULLS-MEMPHIS GRIZZLIES 131-142
Il grande protagonista del successo di Memphis a Chicago è il figlio d'arte Scotty Pippen Jr, che realizza 30 punti e 10 rimbalzi nel 142-131 dei Grizzlies in casa proprio dei Bulls, dove il padre divenne leggenda insieme a Michael Jordan. Gli ospiti giocano una grande parte centrale di gara, soprattutto il 45-38 del terzo quarto che permette di volare sul +11, risultato invariato alla sirena finale. Bene anche Wells (26) e Jackson Jr (23), non bastano i 29 di LaVine e i 26 di Vucevic ai padroni di casa.