"È stato un weekend da sogno, sono sulla cresta dell'onda! Questo posto è pazzesco, guidare dentro questo scenario è incredibile. Non poteva esserci posto migliore per fare doppietta con Hamilton. Il primo stint è stato ottimo, mi ha permesso di respingere l'attacco di Leclerc ad inizio gara. Ultimamente ero sempre molto in fiducia ma succedeva sempre qualcosa, anche la scorsa volta in Brasile. Stavolta invece la fortuna ha girato dalla mia parte. Viva Las Vegas! Volevo prendere subito un volo per Los Angeles ma mi sa che resterò qui qualche ora in più a fare festa". La vittoria nel terzultimo atto del Mondiale costringe George Russell a cambiare i suoi piani (di volo) ma il pilota inglese lo fa più che volentieri al capolinea di un weekend completamente (e anche in modo largamente inatteso) dominato dalla Mercedes.
Sorride sul podio anche Lewis Hamilton. Il sette volte iridato fa solo autocritica per un qualifica storta che - dopo aver dettato legge nei primi due turni di prove libere - gli è a suo dire costata un risultato finale ancora più brillante:
"Prima di tutto complimenti a Verstappen per la conquista del titolo con due gare d'anticipo. Venendo alla mia gara, purtroppo entrambe le mie soste sono arrivate con un paio di giri di ritardo sul timing ottimale. Con una qualifica diversa forse oggi le cose sarebbero andate diversamente. Mi sono divertito ugualmente a rimontare da dietro ma George era imprendibile là davanti. A Las Vegas si è vista la Mercedes migliore dell'anno, anche se on saprei dire come sia successo. Sono contento di aver contribuito a renderla così competitiva nel finale di stagione".