SERIE B

Serie B: lo Spezia aggancia il Pisa al secondo posto. Ok la Cremonese, pari tra Palermo e Samp

I bianconeri travolgono 3-0 il Sudtirol e vanno a -1 dal Sassuolo, 1-1 interno dei rosanero

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Si completa il quadro della 14esima giornata di Serie B: vittoria importante per lo Spezia, che tra le mura casalinghe piega 3-0 il Sudtirol e ora fa coppia insieme al Pisa a quota 30 a -1 dal Sassuolo capolista. Bene anche la Cremonese, che supera 1-0 il Frosinone e si rilancia nei primi cinque posti. Il Bari batte 3-2 il Cittadella ed entra in zona play-off, mentre il Palermo non va oltre l’1-1 con la Sampdoria.

SPEZIA-SUDTIROL 3-0

Visto il k.o. subito ieri dal Pisa sul campo della Carrarese, lo Spezia si presenta al Picco con la grande occasione di agganciare proprio i nerazzurri di Filippo Inzaghi al secondo posto in classifica. I liguri partono subito forte e al 3’ si portano avanti con Kouda: il gol viene però annullato per un precedente tocco di braccio di Pio Esposito. Lo Spezia non ci sta e torna immediatamente ad attaccare, trovando di nuovo il fondo della rete al 7’, grazie all’autogol di Pietrangeli: il tutto nasce da un errore di Masiello a inizio azione. Al ventesimo la formazione di Luca D’Angelo perde Kouda, schierato oggi da titolare per la prima volta in stagione: davvero sfortunato il giocatore di proprietà del Parma, fermato da un nuovo problema fisico. Lo Spezia non si lascia però destabilizzare e al 41’ raddoppia: a segnare è Pio Esposito, al suo settimo sigillo in campionato. Il Sudtirol in campo non c’è proprio e allora ci pensa il palo a salvare la squadra di Zaffaroni sulla deviazione di Colak. Gli Aquilotti il 3-0 lo segnano però a venti dal termine, con un mancino sotto la traversa di Vignali, liberato dal colpo di tacco di Pio Esposito. Terza vittoria consecutiva per lo Spezia, che sale a 30 punti in classifica da imbattuto: agganciato il Pisa al secondo posto e -1 dal Sassuolo capolista. Il Sudtirol incassa invece la terza sconfitta di fila e resta a 13 punti.

CREMONESE-FROSINONE 1-0

Riaccolto Stroppa in panchina, dopo il breve regno di Corini, la Cremonese ospita il Frosinone allo Zini con l’obiettivo di tornare a correre in campionato. Ad avere la prima occasione da gol sono però i ciociari, con Gelli autore di una coraggiosa rovesciata all’8’: Fulignati respinge in angolo. La Cremo risponde allora con Buonaiuto e Bonazzoli, anche se ad avere la chance migliore è Vazquez: El Mudo viene dimenticato tutto solo nel cuore dell’area di rigore, ma non riesce a battere Cerofolini. Il portiere del Frosinone è poi decisivo anche sul finire di primo tempo, quando salva sul tentativo di semirovesciata di uno scatenato Bonazzoli. I padroni di casa il vantaggio lo trovano quindi a inizio ripresa: a bucare la difesa ciociara è Vazquez al 55’, sugli sviluppi di un corner. Nel finale, i grigiorossi si rendono pericolosi anche con Barbieri e due volte con De Luca, chiudendo in attacco. Buona la prima, dunque, per Stroppa al ritorno sulla panchina della Cremonese: i lombardi si portano a 21 punti. Ultimo in classifica rimane invece il Frosinone, ancora a 10 punti.

BARI-CITTADELLA 3-2

Il pubblico del San Nicola deve aspettare meno di due minuti per vedere il primo gol di giornata del Bari, ma la gioia dura giusto qualche istante: a segnare è Lasagna, con la rete che viene però annullata per un chiaro fuorigioco. L’ex Verona si ripete quindi al 5’, con una grande azione personale: questa volta l’1-0 dei pugliesi è tutto regolare. I Galletti sono davvero indiavolati e sfiorano il raddoppio qualche secondo dopo con Sibilli: provvidenziale è la parata di Kastrati. È un dominio del Bari, pericoloso pure con Pucino e Novakovich. In un primo tempo giocato in totale controllo, Longo riceve però anche una notizia negativa: Lasagna lascia infatti il campo al 37’, per quello che sembra un problema muscolare. Il Bari riesce comunque a raddoppiare appena prima dell’intervallo: Branca commette fallo in area e Sibilli trasforma il rigore, tornando a segnare dopo sei mesi. In pieno recupero arriva pure il 3-0, grazie a una perla di Maiello: un destro al volo da posizione defilata che gli vale il primo centro con i Galletti. In avvio di secondo tempo cambia però completamente la partita. Il Cittadella accorcia infatti le distanze sul 3-2 tra il 52’ e il 55’, andando a segno con Carissoni (complice una deviazione di Simic) e Pandolfi. I ragazzi di Dal Canto provano anche a pareggiarla nel finale, rischiando però per due volte di subire il quarto gol in contropiede. Vince il Bari, al secondo successo consecutivo: ora i punti in classifica sono 20. A 12 resta invece il Cittadella.

PALERMO-SAMPDORIA 1-1

Solo un pari per il Palermo al Barbera, 1-1 contro la Sampdoria. Nel corso della prima frazione di gioco i rosanero cercano il vantaggio con insistenza, sfiorandolo almeno in un paio di occasioni. Di Francesco prova ad inventare sulla sinistra, ma il suo mancino potente al 26’ finisce alto. Qualche minuto più tardi è il turno di Ranocchia, la cui conclusione balistica da fuori area termina ad un soffio dal lato alla sinistra di Silvestri. I primi quarantacinque minuti tramontano senza marcature, sul punteggio di 0-0. Nel miglior momento dei padroni di casa sono però i blucerchiati a stappare la partita: al 38’ errore difensivo di Nikolaou, che di fatto apparecchia il pallone per il destro preciso di Tutino, che fa 1-0. La squadra di Dionisi prova subito a pareggiare i conti, riuscendoci allo scadere del primo tempo con l’eurogol a giro da fuori area di Di Francesco. Nel corso del secondo tempo i siciliani continuano a spingere alla ricerca del gol partita, con Le Douaron che entrando dalla panchina accarezza il 2-1 in un paio di occasioni. I liguri si salvano, portando a casa il punto al triplice fischio finale. Il Palermo sale a 18 punti in classifica ma continua a faticare in casa, la Samp di Sottil tocca quota 16. 

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