Nel posticipo della 13esima giornata di Serie A la Lazio batte 3-0 il Bologna. All'Olimpico gli uomini di Marco Baroni costruiscono e sfruttano l'espulsione di Pobega al 35' per far male ai rossoblù, col match deciso nella ripresa. Gigot di testa (68') e il destro chirurgico di Zaccagni (72') sono l'uno-due letale per i felsine che poi nel recupero capitolano col tris di Dele-Bashiru. Vittoria che permette ai capitolini di restare agganciati al treno d'alta classifica, una risposta ai successi di Atalanta, Inter e Fiorentina per mantenere il secondo posto a un punto di distanza dalla capolista Napoli.
LA PARTITA
Baroni conferma il 4-3-3 con qualche cambio, con Pellegrini che prende il posto dell'infortunato Tavares e Lazzari al posto di Marusic. Il recuperato Pedro viene schierato in avanti con Castellanos e Zaccagni. Con Skorupski indisponibile Italiano sceglie Ravaglia e lancia dal 1' Karlsson (reduce dal gol con la Roma) con Orsolini e Odgaard in una trequarti molto offensiva alle spalle della punta Castro.
A partire meglio è la Lazio, con gli uomini di Baroni che cercano subito di trovare il gioco e il ritmo necessario per fare la partita. Dopo un colpo di testa alto di Vecino è il Taty Castellanos a far alzare in piedi il pubblico biancoceleste su disattenzione di Lucumì, con l'argentino che dalla distanza prova a sorprendere un Ravaglia fuori dai pali, ma col pallone che termina al lato. La risposta del Bologna è affidata ai piedi di Orsolini, che scambiando con Freuler spara alto di sinistro. Al 33' Guendouzi ha l'occasione di portare avanti la Lazio su un contropiede ben avviato da Castellanos, ma al francese manca la lucidità nella ripartenza infastidito dal recupero di Beukema. Lucidità che manca due minuti più tardi a Pobega che, già ammonito al 24', al 35' rimedia il secondo giallo con un fallo ingenuo su Guendouzi, con Rapuano che non ha dubbi nello sventolare il cartellino rosso al centrocampista che guadagna gli spogliatoi anzitempo lasciando i felsinei in 10 per la restante ora di gioco. Bologna che deve quindi ritrovare le geometrie in campo con un 4-3-2 d'emergenza con Orsolini e Karlsson indietreggiati con Freuler per cercare di dare man forte all'elvetico per filtrare il gioco della Lazio prima di correre ai ripari all'intervallo. E proprio Orsolini salva i rossoblù al nel recupero, con l'intervento eroico su Pellegrini che evita agli emiliani lo svantaggio a un soffio dal riposo.
Seconda frazione che parte nel segno dei cambi, con Baroni che manda in campo Gigot al posto dell'acciaccato Romagnoli, mentre Italiano tira fuori Orsolini e Karlsson per Urbanski e Moro confermando lo schieramento col 4-3-2. Lazio che sfrutta la superiorità numerica per giocare in rapidità, con la ripartenza al 55' che per poco non regala il vantaggio ai padroni di casa, ma su cross di Vecino Castellanos non riesce a insaccare di testa, con la palla che termina al lato di un soffio. Occasione che fa capire al tecnico dei capitolini che è arrivato il momento di mettere in campo l'artiglieria pesante, dando più spessore al reparto offensivo con gli ingressi di Dia e Isaksen al posto di Pedro e Vecino. E proprio sulla testa di Dia viene pennellato il pallone dell'1-0, rete però annullata per posizione di offside di Castellanos. L'appuntamento è rimandato di poco, perché sugli sviluppi di un angolo da sinistra è Gigot al 68' a regalare il vantaggio: Zaccagni disegna la traiettoria, una deviazione di Moro spiazza la difesa felsinea e il francese, col più facile dei tap-in, incorna regalano l'1-0. Rete che sblocca mentalmente la Lazio e affossa il Bologna, con Zaccagni che al 72' trova il raddoppio: Pellegrini scarica a sinistra per il 10 biancoceleste che si accentra e con un destro di precisione disegna la traiettoria imprendibile per Ravaglia per il 2-0. Un uno-due letale per il Bologna che non riesce a rialzarsi nonostante i cambi di Italiano, con la Lazio che gioca col vantaggio numerico in campo e con la sicurezza del risultato. Punteggio che si fa rotondo nel recupero, con Dele-Bashiru che a porta vuota (dopo che Ravaglia atterra Isaksen) regala il tris. E l'Olimpico può fare festa per tre punti che consentono ai biancocelesti di restare al secondo posto con Atalanta, Fiorentina e Inter a un solo punto di distanza dalla capolista Napoli.
LE PAGELLE
Gigot 7 - Fa sentire subito la sua presenza in difesa ruggendo su ogni pallone e lasciando il segno su Castro. Di testa e di cuore regala il gol che apre le marcature sfruttando una deviazione fortuita di Moro.
Guendouzi 6,5 - Manca la lucidità nell'occasione che nella prima frazione poteva regalare il vantaggio ai suoi, ma poi è preciso nelle giocate e in chiusura. Dalla sua l'azione che ha portato all'espulsione di Pobega.
Zaccagni 7 - Da capitano prova a dare la scossa ai suoi con diverse giocate nella prima frazione, poi nel secondo tempo capisce come colpire un Bologna ferito con un destro chirurgico che regala il gol del definitivo ko.
Pobega 4,5 - Poco lucido e ingenuo con un doppio giallo e conseguente espulsione che condiziona il match dei suoi.
Orsolini 6 - La conclusione sbilenca di sinistro è l'unica occasione che passa dai suoi piedi, ma la copertina della sua gara è il salvataggio miracoloso sul tap-in di Pellegrini. Intervento che gli lascia qualche scoria, tanto da essere sostituito all'intervallo.
Castro 6 - Fa movimento e cerca di dettare il passaggio ai suoi, una gara di sacrificio con tanta grinta e voglia a disposizione dei suoi.
IL TABELLINO
LAZIO-BOLOGNA 3-0
Lazio (4-3-3): Provedel 6, Lazzari 6,5, Gila 6,5, Romagnoli 6 (1' st Gigot 7), Pellegrini 6,5; Vecino 6,5 (15' st Isaksen 6), Rovella 6,5, Guendouzi 6,5; Pedro 6 (15' st Dia 6), Castellanos 5,5 (40' st Dele-Bashiru 6,5), Zaccagni 7 (29' st Tchaouna 6)
A disposizione: Mandas, Furlanetto, Marusic, Patric, Noslin
Allenatore: Baroni 6,5
Bologna (4-2-3-1): Ravaglia 5,5; De Silvestri 6, Beukema 6, Lucumì 5,5, Miranda 5,5; Freuler 5,5 (29' st Dallinga 5,5), Pobega 4,5; Orsolini 6 (1' st Urbanski 5,5), Odgaard 5,5 (29' st Fabbian 5,5), Karlsson 5,5 (1' st Moro 5,5); Castro 6 (35' st Holm sv)
A disposizione: Bagnolini, Dominguez, Lykogiannis, Ferguson, Erlic, Iling-Junior, Posch, Corazza
Allenatore: Italiano 5,5
Arbitro: Rapuano
Marcatori: 23' st Gigot (L), 27' st Zaccagni (L), 45'+3' st Dele-Bashiru (L)
Ammoniti: Gigot, Tchaouna, Pellegrini (L), Holm (B)
Espulsi: Pobega (B) per doppia ammonizione al 35'
LE STATISTICHE OPTA
- La Lazio è la squadra che ha realizzato più gol con giocatori subentrati a gara in corso in questa stagione nei maggiori cinque campionati europei: nove.
- Mattia Zaccagni ha trovato il gol in tre match di fila in Serie A solo per la seconda volta in carriera, la prima da gennaio 2024 (vs Empoili, Sassuolo e Milan in quel caso).
- La Lazio ha ottenuto sette successi di fila contando tutte le competizioni per la prima volta dal periodo tra settembre e novembre 2017 (nove in quel caso con Simone Inzaghi allenatore).
- La Lazio ha conquistato nove successi nelle prime 13 gare giocate in questo campionato eguagliando il proprio record di vittorie a questo punto di un torneo di massima serie (nove dopo 13 incontri nel 2017/18).
- La Lazio ha vinto due match di fila senza subire reti per la prima volta da aprile scorso (vs Genoa e Hellas Verona in quel caso).
- La Lazio ha ottenuto almeno 28 punti dopo le prime 13 gare stagionali di Serie A per la prima volta dal 2017/18 (29 in quel caso).
Il Bologna ha perso un match di Serie A per la prima volta dal 25 agosto scorso (sempre in trasferta e sempre con tre gol di scarto, vs Napoli in quel caso).
- Nessuna squadra ha mandato in gol più giocatori diversi della Lazio (13 come l’Inter) in questa stagione di Serie A.
- Samuel Gigot ha realizzato una rete in un match dei maggiori cinque tornei europei per la prima volta dal maggio scorso (vs Lorient, con il Marsiglia in quel caso).
- La Lazio è una delle due squadre, con la Fiorentina, che ha benificiato più volte di un’espulsione in questa Serie A (quattro per entrambe).
- 50ª presenza in tutte le competizioni per Remo Freuler con il Bologna.