La 14a giornata della Liga sorride al Real Madrid che, com'era successo prima della sosta, approfitta di un passo falso del Barcellona per riavvicinarsi ai rivali. Ancelotti e i suoi dominano e sconfiggono 3-0 il Leganes: apre le danze Mbappé (42'), schierato sulla sinistra, poi le reti di Valverde (65') e Bellingham (85'). Blancos a -4 dal Barça con una gara in meno, pareggia tra le polemiche il Villarreal: 2-2 con l'Osasuna. Vince il Siviglia.
LEGANES-REAL MADRID 0-3
La sosta per le nazionali ci restituisce un grande Real Madrid, che prosegue sul cammino intrapreso nella scorsa giornata: 3-0 e prestazione dominante contro il Leganes. Ancelotti cambia le merengues, schierando Mbappé a sinistra e Vinicius Junior punta centrale, e il francese torna protagonista. Dmitrovic lo ferma dopo pochissimi secondi, poi l'ex Psg si vede annullare una rete. Il portiere del Leganes è decisivo due volte su Arda Guler e Vinicius Junior ha le polveri bagnate, ma serve l'assist del vantaggio. Succede tutto al 42', col filtrante del brasiliano per Mbappé, che si inserisce sul secondo palo e firma l'1-0. Nella ripresa il Real domina e raddoppia al 65': giocata di seconda su punizione e siluro terra-aria di Valverde, che non lascia scampo al portiere. Dmitrovic evita il tris di Arda Guler e non cede a Mbappé nell'uno-contro-uno, ma non può nulla all'85': un difensore devia il tiro di Brahim Diaz, sfera sulla traversa e tap-in (di testa) di Bellingham. Finisce 3-0 per il Real Madrid, che approfitta nuovamente di un passo falso del Barcellona: Ancelotti e i suoi salgono a quota 30, -4 dai blaugrana con una gara da recuperare. Si ferma a quota 14 il Leganes, +4 sulla terzultima.
OSASUNA-VILLARREAL 2-2
Succede di tutto all'El Sadar, dove l'Osasuna spreca il doppio vantaggio e si fa raggiungere al 93' dal Villarreal, pareggiando 2-2. Nella sua fortezza, i padroni di casa spingono sin dai primissimi minuti e passano al 7': cross di Ruben Garcia e incornata di Budimir per il vantaggio. Zaragoza è una freccia imprendibile sulla corsia e l'Osasuna sembra infermabile contro un Submarino Amarillo che non riesce a leggere le sue azioni. Il Var corregge l'arbitro e assegna il rigore del raddoppio al 20', Budimir non sbaglia e sale a otto reti, da vice-capocannoniere alle spalle di Lewandowski (15 gol). Il dominio dell'Osasuna è evidente nel primo tempo, ma col passare dei minuti il Villarreal risale e riprende campo. Moncayola spreca il tris e Barry sfiora la rete che potrebbe riaprire tutto per gli ospiti, che segnano al 66' con Alex Baena e vanno all'assalto nel finale. Proprio al 93', quando tutto sembrava finito, ecco l'episodio che fa discutere. Trattenuta lieve di Torrò su Costa, l'arbitro fischia rigore e le proteste dell'Osasuna non lo spingono a cambiare idea: Gerard Moreno va sul dischetto e firma il 2-2 all'ultimo respiro, tornando al gol dopo dieci mesi. Il Villarreal resta così quarto con 25 punti, punto dolceamaro e zona-Europa confermata per l'Osasuna: 22 punti per i padroni di casa, che staccano Girona e Maiorca (21).
ATHLETIC BILBAO-REAL SOCIEDAD 1-0
Il derby basco si tinge di biancorosso. L'Athletic Bilbao lo vince 1-0 grazie a Sancet, che la sblocca nel primo tempo e sublima il dominio dei padroni di casa. C'è un grande ambiente a San Mames e questo spinge l'Athletic sin dai primissimi minuti. I txuri-urdin soffrono l'intensità dei rivali di sempre e si intestardiscono con un lento possesso palla nell'attesa di una verticalizzazione che raramente arriva, rischiando grosso: Alex Remiro salva su Djalò. L'Athletic meriterebbe ampiamente il vantaggio, con Nico e Iñaki Williams molto ispirati, e lo trova al 26'. Merito di Oihan Sancet, che sale in cielo sul cross di Nico: incornata sopra la testa di Javi Lopez e 1-0 della mezzala. Flebile la reazione della Real Sociedad, che si limita a una chance (in offside) per Take Kubo. Nella ripresa il Bilbao si rende subito pericoloso con Prados, per poi limitarsi a gestire e ripartire, correndo qualche rischio. Alguacil ravviva i suoi con Brais Mendez e la sostituzione di Kubo, sfiorando due volte il pari: Oyarzabal lo manca di un soffio, grande occasione per Becker. Nel finale saltano tutti gli schemi e c'è un'occasione per parte: Guruzeta sfiora il bis nel recupero, Agirrezabala blinda la sua porta. Finisce 1-0 per l'Athletic, che esulta: derby vinto e quinto posto con 23 punti, scavalcando l'Osasuna (22) e portandosi a -2 dal Villarreal. Si ferma a quota 18 la Real Sociedad, che viene agganciata dal Siviglia e interrompe la sua striscia di due vittorie consecutive.
SIVIGLIA-RAYO VALLECANO 1-0
Successo che fa tirare un sospiro di sollievo per il Siviglia, che ottiene tre punti fondamentali per allontanarsi dalla zona-retrocessione, ora distante otto punti. Per la prima volta in questa stagione i biancorossi sono più vicini all'Europa che alla zona rossa, e il merito è di Isaac Romero. Pur senza aver segnato, l'attaccante ha guidato la manovra offensiva degli andalusi e ha propiziato la rete decisiva: sua la giocata che ha spianato la strada al gol di Sow, siglato al 27' e fondamentale per il Siviglia. Proprio Romero ha poi contribuito all'espulsione di Unai Lopez, che ha tentato di mandarlo ko con un colpo rivisto e sanzionato al Var nel recupero del primo tempo (46'pt). Nella ripresa il Rayo ha faticato a rendersi pericoloso, con una sola chance: Alvaro Fernandez ha resistito all'azione insistita di Alvaro Garcia, propiziando il successo. L'esterno ospite non ha segnato e il Rayo, dunque, resta a +6 sulla terzultima con 16 punti. Sale a quota 18 un Siviglia che torna a respirare.