"Sarebbe una ventata nuova avere un grande calciatore a capo della federazione. Nessuno è infallibile ma forse è arrivata anche l'ora che anche grandi calciatori possono candidarsi alla presidenza. Mi sembra possa essere all'altezza". Così l'ex calciatore Bruno Giordano, a margine del premio 'Beppe Viola', in merito all'ipotesi di una candidatura di Alex Del Piero alla presidenza della Figc. "Sotto l'aspetto della gestione del calcio giocato ne sa più di tanti altri. Poi si fa fatica in Italia a mettere personaggi che sono stati nel rettangolo di gioco, si premia molto di più chi è al di fuori. Non so le dinamiche però se si candida è perché è un personaggio stimato da tutti e ha fatto divertire nel rettangoli di gioco, ma anche al di fuori si è sempre comportato in maniera impeccabile. Qualche anno fa mi dicevo come fosse possibile che non ci fossero personaggi come, Rivera, Riva, Zoff, a capo di un qualcosa che si parla di calcio. Poi le dinamiche all'interno non so come funzionano però chiaramente se Del Piero si candida è perché avrà i requisiti più che validi", ha aggiunto. "Le esperienze di Rivera e Baggio non sono state fortunate in Figc? Ma loro non sono arrivati da protagonisti, avevano dei ruoli marginali e quando il calciatore vede che non può decidere in tutto e per tutto fa un passo indietro, Un conto avere quei ruoli, un conto rappresentare una presidenza - ha proseguito Giordano - . Non è una questione di età. Del Piero è un personaggio che è sempre stato eccellente sia in campo che fuori e questo è un suo punto a favore. C'è Gravina, ci sono stati tanti altri presidenti che hanno fatto più o meno bene. Normale che qualcuno si deve candidare però se c'è la possibilità che anche qualche calciatore di quel livello possa andare a capo (della Figc, ndr), perché no. Il calcio come lo vedo io da ex calciatore e da allenatore almeno in alcune situazioni dovrebbe stare gente che ha vissuto lo spogliatoio, che conosce la mentalità dei calciatori. Poi ci sono dinamiche che devi far quadrare anche al di fuori dentro un ufficio, una segreteria e tante altre cose. Però mi sembra che Del Piero possa essere all'altezza. Sarebbe una ventata nuova avere un grande calciatore a capo. Nessuno è infallibile ma forse è arrivata anche l'ora che anche grandi calciatori possono candidarsi alla presidenza".