Alla vigilia del match di Champions League contro il Milan, per lo Slovan Bratislava si sono presentati in conferenza stampa il tecnico Vladimir Weiss e la vecchia conoscenza del calcio italiano Juraj Kucka. "È venuto il City qua, ora c'è il Milan. I tifosi considerano la partita di domani come la partita - ha spiegato l'allenatore caricando i suoi giocatori -. Il calcio non è scienza. Dodici anni fa abbiamo mandato a casa la Roma, nel 2010 la Slovacchia ha battuto l'Italia e magari riusciremo a fare meglio domani. Siamo più forti rispetto alle prime partite di Champions e sono tornati in rosa calciatori importanti". "Fonseca qui ci è venuto un anno fa con il Lille e sta portando la sua filosofia al Milan, con molte verticalizzazioni e ha tanti sprinter - ha aggiunto -. Sappiamo per cosa dobbiamo essere preparati, non vediamo l'ora. Se potessi, toglierei Pulisic ai rossoneri".
"Non dobbiamo avere paura, non dobbiamo perdere la palla velocemente, ma ogni squadra ha le sue debolezze, come il Milan - ha proseguito Weiss -. Il Milan vince contro il Real e poi non batte il Cagliari. La Serie A è migliorata molto, è tra i top tre campionati al mondo. Non dobbiamo dare chance a Pulisic, Leao e Abraham, a Loftus-Cheek: tutti i giocatori in formazione sono grandi calciatori". "Per noi è un onore giocare contro il Milan ed è un onore giocare la Champions. Non abbiamo nessuna chance di andare oltre, ma giochiamo contro squadre fortissime - ha aggiunto il tecnico dello Slovan -. Dicevo che il City era la squadra più forte, ma ora non è più così. Il Milan ha vinto contro il Real e non è una cosa facile". "Per noi ogni partita di Champions è una finale. Sono molto contento che domani giocheremo contro il Milan, è uno dei giganti del calcio - ha proseguito ribadendo il concetto -. Il Milan giocherà per vincere. Mi aspetto una formazione offensiva con tutti i giocatori migliori, perché il Milan domani deve vincere se vuole passare". "C'è il Milan che ha vinto il derby e contro il Real e c'è anche un Milan che non batte squadre più piccole - ha continuato -. Fonseca è un allenatore molto bravo, ma i calciatori si devono abituare al suo gioco".
KUCKA: "LEAO CAMMINAVA IN CAMPO, POI..."
Insieme a Vladimir Weiss, in conferenza stampa è intervenuto anche l'ex Parma, Milan e Genoa Juraj Kucka. E le sue dichiarazioni non sono state affatto banali. Soprattutto su Rafael Leao. "Quando ero al Parma pensavo che Leao non sarebbe arrivato lontano e invece è cambiato qualcosa in sè stesso e ora è diventato un grande giocatore - ha dichiarato -. Lo vedevo camminare in campo, sembrava che non avesse voglia di giocare. Ora è cambiato ed è diventato un giocatore di livello internazionale". "In avanti il Milan ha molta qualità - ha aggiunto spiegando i punti di forza dei rossoneri -. E' difficile scegliere un attaccante. Mi piace molto come gioca Pulisic, ma anche Leao è molto forte". "Io sono un tifoso del Milan, sono legato al Milan. Giocare contro di loro, qui, in Champions, è qualcosa di speciale - ha proseguito parlando poi della sua avventura in rossonero -. Ho sempre provato a dare il massimo e questo piaceva ai tifosi. Ho combattuto per la maglia. Il momento più bello è stato la vittoria in Supercoppa contro la Juve. Ho legato molto con Luca Antonelli, ma sono tanti quelli a cui sono legato. L'unico con cui ho giocato che è ancora al Milan è Calabria".