Il Napoli batte 2-1 il Brescia al San Paolo e rialza la testa dopo il ko contro il Cagliari, ma che fatica. Primo tempo dominato dalla squadra di Ancelotti, che passa con Mertens e poi raddoppia con Manolas. Nella ripresa c'è il ritorno degli avversari, trascinati dalla classe di Tonali (gol annullato) e dalla potenza di Balotelli. E' proprio Supermario a riaprire la gara e a spaventare fino alla fine il Napoli, che resiste e si prende i tre punti.
LA PARTITA
Quattro i cambi di Ancelotti rispetto alla gara persa mercoledì sera al San Paolo contro il Cagliari: tra i pali c'è Ospina per Meret, Ghoulam gioca al posto di Mario Rui sul versante sinistro di difesa, Fabian Ruiz in torna in mediana, con Insigne che parte dalla panchina. In attacco il partner di Mertens è Llorente. Due le novità di Corini rispetto alla sfida giocata contro la Juve: Martella terzino sinistro e Spalek trequartista alle spalle della coppia Balotelli-Donnarumma.
Caldo estivo al San Paolo. Pronti via e il Napoli fa subito capire all'avversario di voler riscattare il brutto passo falso contro il Cagliari: passano 13' e arriva il gol del vantaggio azzurro. Un gol firmato Mertens - Maradona è a un passo - che parte da una grande giocata di Fabian Ruiz per Callejon, autore dell'assist. Galvanizzata dal vantaggio, la squadra di Ancelotti spinge per trovare il raddoppio: un ottimo Joronen lo nega a Llorente, il Var lo toglie a Manolas per un tocco di braccio. Dal canto suo il Brescia ha il grande merito di non rinunciare a giocare, guidato da un Tonali sontuoso. Joronen è bravissimo a fermare Mertens con un'uscita temeraria ma nulla può sul colpo di testa di Manolas (sponda di Maksimovic da angolo), che vale il 2-0.
E' buono l'inizio ripresa del Brescia, che spaventa il Napoli. Ospina è attento su una punizione calciata da Balotelli poi Tonali segna un bellissimo gol ma il Var annulla per un precedente fallo di Bisoli su Maksimovic. Squillo Napoli con Mertens, ma gli uomini di Corini continuano ad attaccare e al 22' trovano la rete che riapre la partita. Merito di Mario Balotelli, che mette a segno il primo centro con la nuova maglia con uno stacco imperioso di testa su angolo calciato alla perfezione da Tonali. Ancelotti corre ai ripari inserendo Elmas per Llorente poi è costretto a sostituire Maksimovic - che esce in barella per infortunio - con Hysaj. Finale-corrida, con il Napoli che soffre un Brescia mai domo. Ci prova ancora Balotelli, Corini manda in campo anche Matri per tentare il tutto per tutto. Il Napoli resiste e porta a casa una vittoria importante. Applausi a un Brescia, che conferma le ottime impressioni date fino a qui.
LE PAGELLE
Mertens 7 - Un altro gol e adesso Maradona è proprio lì. Ma la sua prestazione non è solo questo. Svaria su tutto il fronte d'attacco, imprevedibile.
Tonali 7 - Sempre lucido, non perde un pallone. Dà sfoggio della sua grande tecnica, detta i tempi di gioco alla squadra. Segna un bellissimo gol ma viene
annullato, dal suo angolo arriva il gol di Balo.
Callejon 6,5 - Nel primo tempo i suoi cross sono una minaccia costante. E infatti dallo spagnolo arriva l'assist per Mertens. I compagni lo cercano, lui sa sempre qual è la giocata migliore.
Manolas 6,5 - Un pomeriggio nella veste di bomber. Primo tentativo annullato da Var, ci riprova e questa volta è quella buona.
Balotelli 6,5 - Si vede subito che ha voglia di stupire e di colpire davanti al pubblico che poteva essere il suo e davanti alla figlia Pia, che lo ha accompagnato in campo. Torna a segnare con un grande stacco di testa e mette in costante apprensione la difesa azzurra.
Joronen 6,5 - Ha il merito di tenere in partita il Brescia con un grande parata su Llorente e un'uscita coraggiosa e provvidenziale su Mertens.
IL TABELLINO
Napoli-Brescia 2-1
Napoli (4-4-2): Ospina 5,5; Di Lorenzo 6,5, Manolas 6,5 (20' st Luperto 6), Maksimovic 6,5 (31' st Hysaj sv), Ghoulam 6; Callejon 6,5, Fabian Ruiz 6,5, Allan 6,5; Zielinski 6; Llorente 6 (28' st Elmas 6), Mertens 7. A disposizione: Karnezis, Meret, Malcuit, Mario Rui, Gaetano, Insigne, Lozano, Milik, Younes. All.:Ancelotti 6.
Brescia (4-3-1-2): Joronen 6,5; Sabelli 6, Cistana 6, Chanchellor 6, Martella 5 (23' st Mateju 6); Dessena 5,5 (27' st Romulo 6), Tonali 7, Bisoli 6; Spalek 5,5 (40' st Matri sv); Donnarumma 5,5, Balotelli 6,5. A disposizione: Alfonso, Gastaldello, Morosini, Zmrhal, Aye. All.: Corini 6.
Arbitro: Manganiello
Marcatori: 13' Mertens (N), 49' pt Manolas (N), 22' st Balotelli (B)
Ammoniti: Manolas, Hysaj (N), Sabelli (B)
LE STATISTICHE
Il Napoli ha vinto tutte le ultime 14 partite casalinghe di Serie A contro squadre neopromosse, striscia interna più lunga nella storia dei partenopei nel massimo campionato.
L’attaccante del Napoli Dries Mertens ha realizzato 21 gol nelle ultime 20 sfide di Serie A contro squadre neopromosse.
Dopo cinque clean sheet di fila nello scorso gennaio-febbraio, il Napoli ha subito gol in 17 delle ultime 19 partite di campionato.
Già tre gol con i propri difensori per il Napoli in questa Serie A, lo scorso anno la prima rete dei partenopei con il reparto arretrato arrivò a dicembre.
L'attaccante del Brescia Mario Balotelli non segnava da 1468 giorni in Serie A: ultima rete il 22 settembre 2015 contro l'Udinese.
Nonostante le giornate di squalifica iniziali, Mario Balotelli è già il giocatore del Brescia con più conclusioni in questo campionato (15, sette oggi).
Kostas Manolas ha già eguagliato il suo record di gol in un singolo campionato di Serie A (due).
Piotr Zielinski ha tagliato il traguardo delle 150 partite giocate con il Napoli (tutte le competizioni).