Tanti gol per le big nel quinto turno di Champions League: l’Arsenal strapazza 5-1 lo Sporting Lisbona, mentre l’Atletico Madrid spazza via 6-0 lo Sparta Praga (doppiette per Alvarez e Correa). 5-0 del Bayer Leverkusen contro il Salisburgo, il Barcellona piega 3-0 il Brest. Il Bayern si prende il big match di giornata con l’1-0 sul Psg, mentre la crisi del City è infinita: Guardiola va sopra 3-0 ma viene ripreso 3-3 dal Feyenoord.
BAYERN MONACO-PSG 1-0
Vittoria di misura del Bayern Monaco, 1-0 contro il Psg. I bavaresi provano a imporre il proprio ritmo alla gara in avvio, ma la squadra di Luis Enrique si difende bene, concedendo pochi spazi. I francesi provano a sfruttare soprattutto la velocità di Dembelé e Barcola in avanti, ma i tedeschi sono padroni del campo. Al 38’ ecco che gli uomini di Kompany stappano la partita: corner di Kimmich e colpo di testa dell’ex Napoli Kim dopo un batti e ribatti, che fa 1-0 (risultato con cui le due squadre rientrano negli spogliatoi). I francesi provano a reagire in avvio di ripresa, ma al 56’ arriva l’episodio che cambia nuovamente la partita: secondo cartellino giallo per Dembelé e Psg in inferiorità numerica. Nonostante l’uomo in più i tedeschi non riescono a dilagare, ma portano comunque a casa i tre punti senza soffrire. Vince il Bayern e sale a 9 punti, Psg fermo a 4 dopo cinque giornate e a grosso rischio.
SPORTING LISBONA-ARSENAL 1-5
Tutto piuttosto facile per l’Arsenal, che travolge 5-1 lo Sporting Lisbona. I Gunners decidono di fatto di archiviare la pratica già nel corso della prima frazione di gioco, con un tris fenomenale che manda al tappeto i portoghesi: al 7’ Timber innesca Martinelli, che sottomisura fa 1-0. Situazione simile anche nel gol di raddoppio, ma con protagonisti diversi: questa volta è Saka a fornire l’assist, per il 2-0 di Kai Havertz al 22’. Il tris è servito a pochi istanti dall’intervallo: nel recupero (46’) Gabriel incorna in rete il corner calciato da Declan Rice. I padroni di casa scendono in campo con altro piglio nel secondo tempo, accorciando le distanze con Gonçalo Inacio al 47’ su corner. L’impeto dei biancoverdi dura poco, perché al 65’ Saka ristabilisce le tre reti di distanza con il gol del 4-1. Nel finale c’è spazio anche per Trossard, che all’82’ segna il 5-1 definitivo. L’Arsenal sale a 10 punti, agganciando tra le altre proprio lo Sporting.
BARCELLONA-BREST 3-0
Tris del Barcellona, che regola il Brest senza troppi problemi. La prima frazione di gioco è completamente appannaggio dei padroni di casa, che riescono a sbloccare il risultato dopo soli dieci minuti: calcio di rigore fischiato a favore dei Culers, con Robert Lewandowski che dal dischetto non sbaglia. I blaugrana sfiorano il raddoppio a più riprese con Fermin Lopez, ma i primi quarantacinque minuti tramontano con un solo gol di scarto. Gli uomini di Eric Roy non hanno le forze per reagire nella ripresa, e poco dopo l’ora di gioco la squadra di Flick raddoppia: al 66’ Dani Olmo raccoglie l’assist di Gerard Martin e da pochi metri batte per la seconda volta Bizot. Nel finale Lewandowski firma la sua personale doppietta, chiudendo i conti al 92’ con il 3-0. Barcellona secondo a quota 12 punti dietro l’Inter, Brest fermo a 10.
MANCHESTER CITY-FEYENOORD 3-3
Clamorosa rimonta del Feyenoord, che sotto 3-0 in casa del Manchester City riesce a strappare un punto con il 3-3 finale. Nel corso dei primi quarantacinque minuti la squadra di Guardiola gestisce a lungo il possesso del pallone, ma come nelle ultime uscite i padroni di casa faticano a trovare la via del gol. Poco dopo la mezzora la difesa degli inglesi scricchiola sui contropiedi olandesi, ma al tramonto del primo tempo i blu di Manchester sbloccano il risultato: calcio di rigore trasformato da Erling Haaland al 44’, che vale l’1-0 all’intervallo. Al rientro in campo i Citizens archiviano di fatto la pratica: al 50’ Gundogan sigla il 2-0, e tre minuti più tardi Haaland cala il tris con la sua personale doppietta. Gli olandesi provano a riaprire tutto al 75’ con Moussa, e la rimonta ospite si infiamma ancor di più quando Santiago Gimenez all’82’ segna la rete del 3-2. L'impresa è completa all’89’, quando Hancko di testa batte Ederson per la terza volta, al cospetto di un Etihad incredulo per il 3-3 finale. Il City dopo questa clamorosa rimonta subita sale a 8 punti, uno in più rispetto ai 7 totalizzati fin qui dal Feyenoord.
BAYER LEVERKUSEN-SALISBURGO 5-0
Sul velluto il Bayer Leverkusen, che strapazza il Salisburgo 5-0. Avvio roboante da parte delle Aspirine, che dopo otto minuti di gioco sono già avanti di due reti: al sesto minuto Schick conquista un calcio di rigore (dopo controllo al Var), trasformato un minuto più tardi da Florian Wirtz. Dopo meno di sessanta secondi tocca invece a Grimaldo, che fa subito 2-0. Gli austriaci accennano una piccola reazione, ma al 30’ i tedeschi calano il tris: combinazione tra gli autori dei primi due gol, con lo spagnolo che apparecchia per la doppietta del giovane talento tedesco. Anche nel secondo tempo le cose non cambiano: le Aspirine dilagano e prendono il largo, prima con Patrick Schick (61’) e poi con il gol del 5-0 definitivo segnato al 72’ da Aleix Garcia. Leverkusen ora a 10 punti in classifica, Salisburgo fermo a quota 3.
SPARTA PRAGA-ATLETICO 0-6
Risultato tennistico per l’Atletico Madrid, che travolge 6-0 lo Sparta Praga. La formazione allenata da Simeone parte subito forte, stappando la partita al quarto d’ora di gioco grazie alla rete di Julian Alvarez. Gli spagnoli cercano il raddoppio con prepotenza, poco dopo la mezzora ci prova anche De Paul da posizione ravvicinata. Al 36’ anche Sorloth ha l’occasione del 2-0, ma viene respinta con un grande riflesso dal portiere Jensen. La rete per aumentare il divario arriva con la chance meno nitida: al 43’ Llorente crossa a girare dalla sinistra, Sorloth finta di impattare di testa con il pallone che rimbalza in rete beffando il portiere avversario. In avvio di ripresa i padroni di casa accennano la reazione, ma la speranza ceca dura poco: al 59’ Griezmann (appena entrato) lancia ancora Julian Alvarez, che scambia con Giuliano Simeone e poi realizza la sua doppietta personale. Al 70’ arriva anche il poker: Griezmann, entrato molto bene in partita, chiude bene il diagonale destro e buca Jensen per la quarta volta. Nel finale c’è spazio anche per la doppietta di Correa, che nel giro di quattro minuti (85’ e 89’) segna gol pesanti in ottica differenza reti. L’Atletico sale a 9 punti in classifica, Sparta Praga fermo a 4.