"Oggi si chiude un capitolo importante, che è stato la mia vita negli ultimi 20 anni e mi ha regalato tantissime emozioni. Farlo dopo un'altra Olimpiade mi rende felice. Una scelta che è stata aiutata dalla gioia di un ruolo così importante". Così Paolo Nicolai alla presentazione come nuovo direttore tecnico della nazionale maschile di beach volley. "Cercheremo di essere promotori di un cambiamento culturale - ha proseguito -. Noi siamo la pallavolo, un movimento unico che ha due settori: dobbiamo abbattere il muro della divisione per esprimere il nostro potenziale appieno". Un progetto che riparte da Samuele Cottafava, Gianluca Dal Corso, Marco Viscovich ed Enrico Rossi e che avrà come obiettivo quello di "ampliare le coppie che competono a livello internazionale. Ci saranno investimenti sul settore giovanile, persone che possono farci vedere di cosa sono capaci. Siamo in un momento in cui tutti gli atleti sono più grandi, dobbiamo ripartire con un gruppo giovane per essere competitivi per la prossima Olimpiade, mettere le basi per un discorso che possa andare avanti", prosegue. Infine una riflessione sulla scelta di lasciare il campo per indossare i panni dell'allenatore: "Mi sento pronto a questo passo, abbiamo le idee abbastanza chiare. Si sono combinate le giuste cose per poter smettere in un momento in cui sto bene, con un compagno eccezionale come Samuele. Fare l'allenatore è una cosa che mi è sempre piaciuta, sono veramente contento", conclude.
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